martedì 27 maggio 2008

LE POESIE DI PATRICK



Ieri sera per telefono Patrick mi ha letto il suo ultimo racconto-parla di un gabbiano che deve entrare in una famiglia- ,ma non posso pubblicizzarlo troppo, è ancora un inedito.Le poesie invece si', si possono divulgare, perche' sono già sistemate, in cinque o sei fogli, pinzati ai margini.Patrick è un mio piccolo amico italo-irandese(anche un po' siculo,di madre),che purtroppo vedo pochissimo negli ultimi tre anni, perche' non abita piu' nei paraggi. Che le lettere fossero naturali per Patrick si sapeva,in terra d'Irlanda lo sono quasi per tutti, il papa' di Patrick, poi, quella volta che mi racconto' di Joyce praticamente me lo fece conoscere di persona.Pioveva, era domenica pomeriggio, Patrick piccolissimo nel cesto e la mamma che faceva qualcosa in cucina. Lui, il papa', raccontava e raccontava,tutto normale.Non so se fanno tutti cosi', in Irlanda. Ma Patrick ha cominciato bene.
Ecco un piccolo assaggio delle sue ultime poesie. Ah, dimenticavo,Patrick ha sette anni e due occhi azzurri da incanto.

VANESSA E GLI ANGIOLETTI

Gli angioletti vanno nei letti
per dare gioia ma non noia.
Ma Vanessa è sempre alla Messa
pero' quando dorme non c'è piu' l'allarme

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