domenica 28 ottobre 2007

DI DOMENICA


-Ma lei,di domenica, va a messa?
- No
-Ma allora è atea!
-No, ci mancherebbe!
-Che sia mussulmana!?
-Mah,... veramente...io...
-E allora?
-..... allora cosa?
-..allora, cos'é?
-..dunque, fatemi ragionare di cose di religione

di domenica, ogni tanto, è quasi un obbligo.

Confesso:se salto a pie' pari le tre chiese monoteiste che si sbranano tra di loro, tutte le filosofie pseudo- buddiste e cosiddette new-age,le litanie e gli ammonimenti della signora Nina che mi dice sempre che dio mi ama perche' sono buona, i mormoni e i testimoni di geova che incontro fuori della coop,tutte le sette capeggiate da papponi in rolls-royce, la destinazione dell'otto per mille e i beni ecclesiastici 'ICI -esenti'.....le malattie psichiatriche dei tecnici del sacro, ecc...ecc.... cosa mi rimane?
Per la teologia, quella dottrinaria, ci vuole il fisico.
Forse mi rimangono alcune massime evangeliche come perle di saggezza-'non date le perle ai porci', 'date a Cesare quel che è di Cesare e a dio quel che è di dio', chi scandalizza uno di questi piccoli...'......
...ah,dimenticavo, mi è simpatico San Giuseppe,che ,poveretto, oltre a tenersi un dio in casa , faceva,a sentir la tradizione, anche il falegname.
Mi suona naturale il 'Padre nostro', e vorrei che', oltreche' star lassu' nei cieli, questo Padre - Altro da noi, se esiste,venisse un po' a sorridere di noi, qua sulla terra e a darci una mano,che' ne abbiamo bisogno.
Lo confesso:non ho certezze,ma quando incontro quelli che ne hanno e vogliono a tutti i costi convincermi,cerco di cambiar strada.