sabato 8 agosto 2009

SOVRA/INTENDIAMOCI




Ormai non ci bado piu'.
Mi dicono:-Lo sai,ti mettono un dinosauro di plastica davanti a casa- e mi giro dall'altra parte.
Pero' sul tema dei cocci antichi mi era rimasta qualche nostalgia.
Per esempio, quando l'avvocato signor Ghedini disse che nella Villa sarda del presidente del Consiglio c'era qualche coccio fenicio, ho pensato che tutti quelli che dal liceo vanno a fare Giurisprudenza non devono essere delle aquile-a parte qualche eccellenza rara-, anche se poi la vita dona loro fortune a iosa.
Sul coccio pensavo non si scherzasse,almeno su quello.
Ora,saro' mal disposta, ma venutami all'orecchio l'ennesima impresa cementizia riminese, mi sarei voltata dall'altra parte se non si trattasse di cocci antichi.
Mi pare di poter dire che un villino costruito tra il 1882 e il 1894 sia catalogabile come 'antico'.
E' la storia del Villino Cacciaguerra,poi divenuto attravesrso gli anni sessanta il mitico locale Embassy,Rimini, marina centro.
Sul quale pesa un progetto di 'riqualificazione',che ha il 'nulla osta' della Sovrintendenza e il plauso dei commercianti della zona.
Evidentemente, gli uni e gli altri, in perfetta sintonia di formazione.
Cifre da capogiro,verde garantito,ristrutturazione'rispettosa', tredici piani di edifici alle spalle,negozi e tuttoil resto, di dovere.

Ma i famosi 'cocci',vanno conservati o manomessi?
E' una domanda cosi', tanto per(sovra)intenderci.
n.b. in alto a sinistra una immagine del Villino Cacciaguerra datata 1910,a destra il'rendering' del progetto