lunedì 22 dicembre 2008

PACCHI DI NATALE




Sotto l'albero di Natale 2008 ci sono per la gente comune licenziamenti e cassintegrazioni a pioggia.
Ne ho presente due,in situazioni diverse e vicinissime,che mi hanno emozionato e fatto sentire ancora una volta da che parte stare,in questo tempo contorto.
La riflessione che faccio è che se si volesse attuare la mobilità,consona alla domanda di lavoro reale, una caratteristica dovrebbe essere l'intelligenza nell'individuazione delle opportunità.
Invece vedo una scure lanciata a tappeto su fasce deboli, giovani che tentano di entrare e che vengono defenestrati, donne cariche di competenze e persone diverse che hanno in famiglia, come regalo di natale 2008, il pacco-dono dello spettro dell'esclusione e dell'indigenza.
Faccio fatica ,quest'anno, a seguire la retorica degli auguri di buone feste.
Le auguro, sì, ma intanto a tutti questi che vivono ai margini di un sistema violento e incapace a garantire il minimo di sicurezza per vivere.
Ed inoltre:
venendo da una tradizione familiare e culturale di onesta' senza appelli possibili alle eccezioni ,auguro buone feste a chi, sotto l'albero, mette la sua, di onesta', unico bene che vale, unica grande ricchezza.