lunedì 15 ottobre 2007

BALENE SENZA BUSSOLA







Oggi,15 ottobre 2007, chi possiede un blog puo' dedicarlo a tematiche ambientali.
Voglio partecipare ricordando il titolo del mio blog, il mio primo libro e,insieme, quel fenomeno che si definisce 'disorientamento delle balene'.

Le balene, i capodogli, i cetacei,i mammiferi del mare,perdono la bussola, spiaggiano, sbagliano rotta.
E,mitici e solitari, indicano un tempo, una storia degli uomini.
Non credo si possa parlare di ambiente in modo mistico, avulso dal concreto della storia, e le balene che 'si perdono' e segnano tempi carichi di inquietudini,densi di segnali disorientanti,segnano interventi voluti dagli uomini sull'ambiente:guerre, devastazioni.

Pubblicavo 'La balena e altri racconti' nel 2002,per la Società editrice Il Ponte Vecchio di Cesena.
Otto racconti, temi diversi. Il titolo era dato dal primo racconto, la storia del capodoglio che spiaggio' a Rimini nel 1943, in piena guerra. E quella storia fu narrata per anni di bocca in bocca,cercai di raccoglierla al meglio.
Ne riporto un piccolo passo:
'...La grossa balena se ne stava li'immobile.Era sicuramente morta,ma la sua presenza non parlava di morte.Anzi, piombava li' come un grosso regalo,luccicante di acqua di mare,liscia,e grassa,lasciava presagire la fine possibile di quel tempo cattivo,un tempo migliore,una grande festa in cui tutti avrebbero ricominciato a sorridere.Nessuno parlava.Tutti erano incantati da quel miraggio e se ne stavano li'come se la guerra fosse davvero finita.......'