giovedì 13 dicembre 2007

ETTORE MAJORANA


C'è un preziosissimo libro, tra quelli dimenticati.


Nessuno lo nomina, nei Licei scientifici non ne conoscono l'esistenza, si parla d'altro , i ragazzi fanno i conti sul sistema dei debiti /crediti,per strada si deve fare attenzione che non ti ammazzino, se esprimi un pensiero un po' un po' ti becchi offese su offese,la cronaca avanza fatale, chi ci pensa piu' a queste quisquiglie come la vecchia storia affascinante di un genio scomparso nel nulla, e quel problemuccio del rapporto fra etica e scienza ?
Se poi ci aggiungi la penna lucidissima di uno dei grandi indagatori 'etici' del giornalismo militante di qualita', è presto fatto:roba d'altri tempi.
Parlo di Sciascia, e di quel gioiello che è 'La scomparsa di Majorana'.
Lo tiro fuori dal dimenticatoio sollecitata da diverse occasioni.
Lo rinomino:'La scomparsa di Majorana', di Leonardo Sciascia, Adelphi .
Per chi fosse all'oscuro: Ettore Majorana, detto da Fermi un genio al pari di Newton e Galileo, scompare misteriosamente nel marzo del 1938.
La cronaca giudiziaria del tempo risolve il caso come suicidio, ma diverse cose non tornano.
Sciascia propone l'ipotesi di una scomparsa 'volontaria' del giovane genio, intimorito dalla sua stessa intelligenza. Ipotesi affascinante e discutibile,che vuole essere anche dialettica con l'approssimazione'mediatica', tesa a risolvere grossolanamente un caso appassionante.

Si dice che l'opzione scientifica sia in pericoloso degrado, che i giovani la rifuggano.
E intanto avanza una controtendenza curiale che ,demonizzando la scienza come pericolosa liberta', cancella di botto tutto un percorso che dall'illuminismo procede verso le nuove frontiere dell'ingegneria genetica.Il problema è che lo fa dall'esterno, per via autoritaria.
Una figura come quella di Majorana dovrebbe invece far discutere 'dall'interno', a partire da una passione per quella meravigliosa possibilita' che è la conoscenza scientifica libera.
E per strada ,invece, furoreggia la 'non-scienza', cioe' tutta una corsa verso quei conforti di retrobottega che sono le nuove forme di religiosità popolare,dagli oroscopi alle pratiche new-age.
'La scomparsa di Majorana' dovrebbe essere inserito tra i libri di testo, o almeno tra quelli ai primi posti delle hit-parade librarie.
Se ne dovrebbe discutere,molto piu' che dei video su you-tube.