lunedì 28 gennaio 2013

ANGELI ,TRA FIAMME E FUMO.

La cifra accertata è di 233 morti,tutti giovanissimi.
La strage della discoteca nella citta'universitaria del sud del Brasile si  porta via questi,altri 116 sono feriti gravi.
 Un'altra strage,come una guerra.
Poveri angeli di carbone e fuoco.
Chi doveva proteggere la loro giovinezza ,dove se ne e' scappato vigliacco.

A scuola,stamattina,mi aspettavo due parole,una pausa di silenzio.

domenica 27 gennaio 2013

ICONE della MEMORIA/ANNA FRANK

27 GENNAIO 2013.
GIORNO della MEMORIA della SHOA.

sabato 26 gennaio 2013

MEMORIA



''.........
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole:
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in caa andando per via
.........''
(Primo Levi,da 'Se questo è un uomo')

*(Terezin)

giovedì 24 gennaio 2013

LETTURE,di DONNE NEL DIMENTICATOIO/3

Ora gestisce un locale,gli piace e gli auguro tanta fortuna.
Elsa Morante.
Una grande figura del Novecento,ha finito male i suoi giorni,sola e malata.
Figlia naturale di madre ebrea.
Ai miei primi anni di universita' il suo 'La storia' girava molto, e faceva scuola.
Chi si candida a fare Arturo?
Chi esce per un attimo solo fuori dallo smartfone e fa un giro sul'isola di Elsa?
Siamo ancora in tempo.

mercoledì 23 gennaio 2013

LETTURE,di DONNE NEL DIMENTICATOIO/2

ROSETTA LOY,
chi ne parla,chi la legge?
C'era una volta una ragazza,a scuola,che ne aveva fatto la sua icona di riferimento,di stile e di idee.
Anni fine ottanta,secolo ventesimo.
A pensarci sembra di parlare di un'eta' lontanissima.
 La ragazza,poi,era anche venuta un paio di volte a fare 'lezione'ai piccoli del biennio sulla sua amica Rosetta.
Silenzio di tomba,curiosita'.
In particolare:
'Sulle strade di polvere'
'Cioccolata da Hanselman'
'La parola ebreo'

Cercasi amica Rosetta ,chi l'ha vista?

lunedì 21 gennaio 2013

LETTURE/ di DONNE NEL DIMENTICATOIO

Nessuno le ricorda,nessuno ne parla,eppure sono stati grandi esempi di eccezionale talento.
Donne che hanno scritto e sono ora depositate nel dimenticatoio di questo presente allucinato.
L'uomo del 'Ritratto in piedi' di Gianna Manzini è il padre,da lei evocato attraverso le maglie di una scrittura   appassionata,densa,visionaria, ma mai staccata dalla carne della Storia.
'In piedi' perchè la dignita' dell'uomo-anarchico,confinato da Mussolini sull'Appennino pistoiese,morira' lontano dai familiari nel 1925-è di quelle che non si piegano.
La figlia lo ripresenta in una ricostruzione  a tratti nervosa,dolente,in cui si infiltra la sofferenza del tempo,mai ordinario.
Un gran bel libro.
Ma..a proposito,lo scrissi una volta in un articolo su un quotidiano locale:
'Dove sono finiti i babbi?'

GIANNA MANZINI,
'RITRATTO IN PIEDI'

sabato 19 gennaio 2013

LETTURE,QUALCOSA DI ITALIANO

MAFIA.
Immobilismo,nichilismo etico.
Il lucido disincanto del Principe di Salina e' indicazione per le cose di Casa Nostra.
Tutto cambia perche' nulla cambi.
Se mi guardo attorno scopro che l'apatia omertosa  è terreno produttivo.
Si gira tra riciclaggi e fallimenti,eppure,nella brodaglia,c'è tanta gente onesta che galleggia.
Forse occorrerebbe capire bene il significato del vocabolo 'onesta'.
Certamente non 'scambiare il cielo per il proprio cervello'
Dannata Donna Prassede,Dea dei Pasticci di Casa Nostra.

Leonardo Sciascia',Il giorno della civetta'
Giuseppe Tommasi di  Lampedusa,'Il Gattopardo'

giovedì 17 gennaio 2013

LETTURE/sulla scia di THOMAS HARDY

Thoma Hardy è talmente poco praticata  nel circuiti  comuni,scolastici e non,che a nominarla si passa sicuramente per originali.
La liturgia del nostro Ottocento,per quanto doverosa,ci fa spesso dimenticare  che di Ottocenti in Europa ce ne sono stati almeno altri....facciamo  quattro?(russo,inglese, francese,tedesco?).
Dunque,nel Dorset verde e cangiante,sotto l'inesorabile velo del Fato,combattendo per una salvezza culturale che  mai arriva,piccole statuine,personaggi mitici che pero' si perdono in quel mare di verde,agiscono su pagine e pagine.
Splendide figure femminili(Tess,Betsabea),destini incrociati ed esiti tragici.
Buona lettura,che' il maltempo,fuori,aiuta.

martedì 15 gennaio 2013

LETTURE/PHILIPH ROTH,PASTORALE AMERICANA

Passare dal Roth 'piccolo' (Joseph),nel senso di disimpegno verbale,di  non-pretesa  apologetica,puro smarrimento al Roth'grande'(Philiph),vivente,dichiarante il suo recente abbandono della scrittura militante,è' un bel colpo.
Qui,col secondo Roth,siamo alla pesantezza apologetica pura,infarcita di intendimenti morali,di riflessioni sul senso,sul tutto,sulle padelle e/dalla padella alla brace/sul corpo e sull' esistente in quanto tale.
Fatti suoi.
Ma perche lo leggiamo?
Per essere consequenziali alla lettura:cosa è questo  'super ego',che ad un certo punto ti dice:'devi' fare quella cosa?
Ora,'Pastorale americana' si 'deve' leggere.
Qui c'è la fine del mito americano a trentadue denti bianchi e vincenti,la sua nebulizzazione.
Ah,dimenticavo:una scrittura che è una meraviglia.
Non smettere,Philiph.

'......
Mai,in tutta la sua vita,aveva avuto l'occasione di chiedersi:'Perche' le cose sono come sono?'Perche' avrebbe dovuto farlo,se per lui erano sempre state perfette?Perche' le cose sono come sono?Una domanda senza risposta, e fino a quel momento era stato cosi' fortunato da ignorare addirittura che esistesse la domanda.
.....)
Philip Roth,'Pastorale americana',pag.80
 

lunedì 14 gennaio 2013

LETTURE/LA CRIPTA DEI CAPPCCINI di J.ROTH

E' stata fatta  tanta caciara sulla bufala della 'profezia'  sulla presunta fine di questo mondo,che poi,alla prova dei fatti,non ho visto un consiglio di lettura sul tema che fosse degno di essere considerato.
O forse ero distratta.
Comunque,per cominciare,il senso della fine di un mondo serpeggia tra le pagine di questo Roth(Joseph),affascinante,piccolo,libro,di semplice lettura,a schema linguistico paratattico,frasi brevi,immagini,dialoghi.
La grande Prima Guerra ha spazzato via un mondo,ma la mano lunga della dissoluzione sta sugli atti e sugli affetti,la modernita' incombre e lascia straniato a se' e al resto il protagonista.
'....
L'alba spuntava su quelle croci totalmente estranee.
Trascorreva un vento leggero e faceva dondolare i vecchi lampioni che ancora non si erano spenti,non questa notte.Camminavo per le strade deserte,con un cane sconosciuto.Era deciso a seguirmi.Dove?-Io ne sapevo quanto lui.
.........'
(Joseph Roth,da 'La cripta dei cappuccini',pag.191)

venerdì 11 gennaio 2013

ADDII/ per MARIANGELA

'...
Angeli  che piangono
quando si rovesciano i troni di dio,
angeli che divorano le donne
 con le loro carezze.
........
Alda Merini,'Gesu''

mercoledì 9 gennaio 2013

MEMORIA STORICA

Qualcuno nella scuola ricorda il DECRETO BRUNETTA?

Credo nessuno.
Eppure:
a suo tempo fu materia di legge applicata,fu applicata ad un buon numero di persone che,compiuti i sessanta(o quasi),con un (indefinito) computo di contribuzione,venivano gentilmente 'consigliati'
(con lettera scritta) di abbandonare il lavoro.
Volenti? Nolenti?
Ma la cosa migliore era la modalita' di applicazione:a braccio.
Splendida pagina,voltata la quale,i motivi di diritto conclamati,divenivano'ope legis' rimossi,giudicati ignobili, e travolri dalla necessita' imperiosa del 'pensionamento-mai-piu''

Per favore,un corso di recupero.
Indovina per chi.

ANIMAL FARM

E' lui il CAPO del Centrostudi,Rimini,zona Colonnella.
Sintetizza tempi scolastici(aspetta il passaggio dei ragazzi per le coccole dovute);
governa silente ed autorevole;
rassicura placido e protettivo;
e'presente con tutte le stagioni.

Forse sa anche come andra' a finire.

martedì 8 gennaio 2013

GENNAIO 2013/RIDATEMI LA MIA BICICLETTA

Una 'Bianchi',modello 'Spillo/Lady'
Un regalo di compleanno.
Rubata tra le diciotto e le venti di sabato 5 gennaio 2013,a lato di Piazza Cavour,a Rimini,con la tecnica di smontare  tutto e lasciare lì la ruota anteriore.
Cioe':
QUALCUNO SI PENDEVA LA MIA BICI E NESUNO SE NE ACCORGEVA,
ringrazio per l'omertoso,sollecito menefreghismo,roba nota.
Buon 2013.