giovedì 17 gennaio 2013

LETTURE/sulla scia di THOMAS HARDY

Thoma Hardy è talmente poco praticata  nel circuiti  comuni,scolastici e non,che a nominarla si passa sicuramente per originali.
La liturgia del nostro Ottocento,per quanto doverosa,ci fa spesso dimenticare  che di Ottocenti in Europa ce ne sono stati almeno altri....facciamo  quattro?(russo,inglese, francese,tedesco?).
Dunque,nel Dorset verde e cangiante,sotto l'inesorabile velo del Fato,combattendo per una salvezza culturale che  mai arriva,piccole statuine,personaggi mitici che pero' si perdono in quel mare di verde,agiscono su pagine e pagine.
Splendide figure femminili(Tess,Betsabea),destini incrociati ed esiti tragici.
Buona lettura,che' il maltempo,fuori,aiuta.