mercoledì 5 marzo 2008

MEDICI IN PRIMA LINEA







Rimini, visita guidata alla 'domus del chirurgo'.

Non oso avvicinarmi da storica, con parole sicuramente approssimate, ad Eutyches ,il medico forse greco, sicuramente di scuola greca(*Ippocrate, qui di lato,maestro della medicina occidentale), che esercitava la professione a Rimini nella seconda metà del terzo secolo, prima che l'incendio , presumibilmente appiccato da un'incursione barbarica, ne distruggesse la dimora(tutto il mondo ha parlato in questi mesi della 'domus del chirurgo' riminese,offerta al pubblico in una splendida rivisitazione archeologica.)
Voglio avvicinarmi ad Euthyches dalla stanza accanto a quella severa della storiografia, dalla stanza della fantasia storica.
Quella stupenda strumentazione chirurgica-il corredo di ferri chirurgici piu' ricco di tutta la romanità conservato fino ad oggi-insieme a suppellettili vari, sempre ad uso medico-pestelli, misurini, oggetti di natura diversa, per interventi piu' morbidi',fisioterapici ,riabilitativi -addirittura una vasca ad uso idroterapico-lasciano intendere un professionista competente, serio, aggiornato.
Ma la cosa che piu' intriga è l'idea che sia esistita una scuola medica riminese.Su questo gli storiografi dovrebbero misurarsi,essendo un filone ancora tutto da indagare.
La fantasia storica ci aiuta a proiettare questo professionista al lavoro, nella sua dimora, a due passi dal mare che al tempo lambiva la città fino all'attuale centro , portatore sano di sapienza greco-orientale,grondanti le spalle di quella 'buona salute' tipica del meticciato culturale.
Dai resti della precedente 'domus'-distrutta durante la guerra greco-gotica,Eutyches aveva raccolto mattoni per la sua dimora :le guide e il personale del Museo accompagnano per mano a conoscerla. I ragazzi ne rimangono sempre affascinati, a loro modo, è chiaro, lasciano sempre con il fiato sospeso, quando li si vede muoversi sopra i vetri, tra i reperti,ma respirano, sentono che i mattoni grondano anima, che Eutyches è stato reale.
Un medico, un traghettatore di vita buona, un intralcio alla morte, un incantatore di tendini, ossa,tessuti,vie urinarie,ghiandole e tutto quello che la macchina meravigliosa del corpo è.
Di la', il mare ,con la spiaggia a dune, e il futuro incombente,il cambio di guardia di un'epoca.