mercoledì 13 maggio 2009

CHE VOTO MI DAI?




Un figlio è un miracolo.
Ma pare che il particolare sfugga ai genitori 'moderni'
-Che voto hai preso oggi?-
Questa sembra la domanda di sintesi finale dell'attuale rapporto genitori-figli.
Non ne vedo altre poste con uguale intensita'.
Ci fosse un genitore-madre o padre-che dicesse al figlio:-Sei la cosa piu' bella del mondo-
Oppure:-Sei il mio bene piu' prezioso, comunque tu sia-
Oppure:-Si fa quel che si puo', nel barcone della vita-
O anche:- Parliamo un po', di quella bella cosa che hai letto due minuti fa-
Macche'
-Hai preso cinque piu' o cinque meno?-
Qui i puntini sulle 'i' diventano di un sadismo che rasenta la necessità dell'interpellanza psichiatrica.
Mica:-Questa cosa l' hai fatta bene, tranquillo, parti da questa cosa che sai fare bene,poi si vedra'-
Mai.
Spero solo che quando accadra' la ribellione-naturale, fisiologica- di questi figli a questi genitori il botto non sia troppo forte.
Perche' c'è un peccato capitale dal quale un genitore non puo' essere perdonato:di non fare coraggio ad un figlio.
Questo no,non conosce attenuanti.