Pasticciacci brutti,pateracchi ,robe accomodate cosi' cosi',ne vedo troppe.
C'è chi attacca pezze qua e la' e mancano in giro persone autorevoli cui riferirsi.
A scuola ne succedono di ogni.
Chi tutela i ragazzi?
Non lo so.
Ognuno che arriva ci prova e ci prova male.
C'è bisogno di limpidezza e di salute.
Di un bel sole che spazzi via tutta questa paccottiglia insignificante, ci vogliono progetti e sogni buoni.
La vita è gia' ingiusta di suo, e la giovinezza viene rubata comunque,dal tempo che passa,senza che ci si mettano questi trafficanti di mezze idee .
Chi tutela i giovani?
giovedì 30 maggio 2013
mercoledì 29 maggio 2013
giovedì 23 maggio 2013
QUELLO CHE VEDO
Quello che vedo in questi giorni a scuola mi da la misura della mia solitudine professionale.
Condivido quasi nulla delle parole e delle azioni concertate da fantomatiche riunioni assembleari che organizzano mobilitazioni contro un'altrettanto fantomatica 'Provincia',letta dai ragazzi come il nemico di turno.
Ci sono alcune ragioni valide,ma non sufficienti.
Poco pensiero,nulla dialettica,quattro parole d'ordine in croce appuntate su striscioni tristissimi,la difesa ad oltranza di un fortino vuoto.
Credo che dietro a tutto cio' ci stiano la frustrazione e le beghe di adulti che tutto sono fuorche' educatori.Nessuno mi interpella ,ma meglio cosi'.Tutte le volte che ho detto liberamente il mio pensiero,in questi ambienti immiseriti,mi sono trovata sul collo fiati cattivi,l'attimo dopo.
Potermene andare,quello si',sarebbe la meraviglia.
Condivido quasi nulla delle parole e delle azioni concertate da fantomatiche riunioni assembleari che organizzano mobilitazioni contro un'altrettanto fantomatica 'Provincia',letta dai ragazzi come il nemico di turno.
Ci sono alcune ragioni valide,ma non sufficienti.
Poco pensiero,nulla dialettica,quattro parole d'ordine in croce appuntate su striscioni tristissimi,la difesa ad oltranza di un fortino vuoto.
Credo che dietro a tutto cio' ci stiano la frustrazione e le beghe di adulti che tutto sono fuorche' educatori.Nessuno mi interpella ,ma meglio cosi'.Tutte le volte che ho detto liberamente il mio pensiero,in questi ambienti immiseriti,mi sono trovata sul collo fiati cattivi,l'attimo dopo.
Potermene andare,quello si',sarebbe la meraviglia.
mercoledì 22 maggio 2013
sabato 18 maggio 2013
martedì 14 maggio 2013
OSPITALITA'
DOMENICA 19 MAGGIO alle ore 18
GIACOMO E CHIARA
due miei ex-studenti ,
mi ospiteranno nel locale che gestiscono,
'L'angolo divino' (davanti alla Chiesa di San Giuliano martire,nel vecchio borgo,in Via San Giuliano 43 a Rimini)
per una conversazione sui miei libri.
Bonta' loro.
GIACOMO E CHIARA
due miei ex-studenti ,
mi ospiteranno nel locale che gestiscono,
'L'angolo divino' (davanti alla Chiesa di San Giuliano martire,nel vecchio borgo,in Via San Giuliano 43 a Rimini)
per una conversazione sui miei libri.
Bonta' loro.
domenica 12 maggio 2013
MIA MADRE
Mia madre, Lidia Novara ( 1926-1994)
Ora è ricordo sfumato e misterioso.
Intelligenza vivace,inquietudine sotto mentite spoglie di apollinea giovialita',amava la danza classica,di cui era quasi una critica esperta.
Ora è ricordo sfumato e misterioso.
Intelligenza vivace,inquietudine sotto mentite spoglie di apollinea giovialita',amava la danza classica,di cui era quasi una critica esperta.
venerdì 10 maggio 2013
S.O.S BIBLIOTECHE SCOLASTICHE
Ricordando l'anniversario del rogo dei libri perpetrato dai 'commando 'nazisti in quel 1933,vorrei lanciare un appello per la salvezza delle biblioteche scolastiche.
Abbandonate,ridotte a depositi di materiale inerte,chi le salva?
S.O.S BIBLIOTECHE SCOLASTICHE
Almeno quelle.
Abbandonate,ridotte a depositi di materiale inerte,chi le salva?
S.O.S BIBLIOTECHE SCOLASTICHE
Almeno quelle.
mercoledì 1 maggio 2013
1 MAGGIO 2013
Ricordi,ogni tanto doverosi.
Bambina con la mia famiglia sulla millecento bianca, era d'obbligo il primo maggio festeggiare
e si andava quasi sempre a mangiare il pesce ad Ancona,in una piccola trattoria che sfornava merluzzi bianchi e quasi caldi,poi il babbo cantava sempre qualcosa,era il primo di maggio di qualche secolo fa.
Bambina con la mia famiglia sulla millecento bianca, era d'obbligo il primo maggio festeggiare
e si andava quasi sempre a mangiare il pesce ad Ancona,in una piccola trattoria che sfornava merluzzi bianchi e quasi caldi,poi il babbo cantava sempre qualcosa,era il primo di maggio di qualche secolo fa.
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