lunedì 15 febbraio 2010

SIGNORA PRESIDE,MA DOVE LI BUTTATE?


Accidenti a me,ci sono cascata.
Ho visto il servizio di Riccardo Jacona su Raitre,ore 21,(163/1):

'LA SCUOLA FALLITA'.

Mi sono trovata davanti ad un servizio serissimo sulla scuola italiana,dalla Lombardia alla Sicilia.

La Regione Lombardia fa una politica di distruzione sistematica del sistema scolastico pubblico a favore di quello privato elitario,e questo si sapeva.
La gocciolina che ha fatto traboccare il vaso (ce n 'è sempre una) è stata l'orribile preside di una scuola di Comunione e Liberazione che dissertava sul non-obbligo delle paritarie di inserimento di diversamente abili.Costi alla mano.
Ma dove li buttano?Un' ignorante si chiede.
Poi tutte le famigliole della medio-alta borghesia milanese che affermavano candidamente di non aver mai considerato iscrizioni alla scuola pubblica.
'Rinunciamo ad una vacanza alle Maldive,piuttosto'
Certo, con rette alle paritarie che vanno dai settemila ai diecimila euro, opzioni incluse,per un servizio 'ottimale',laboratori,individuazione di talenti,corsi per piccoli gruppi, certificazioni informatiche.(Cioe',tutto quello che credevamo scontato da anni,come diritto educativo)
E via.
'Bonus-famiglia' a redditi altissimi, per chi sceglie 'liberamente',contro il reddito dei diecimila euro che da accesso a ridicole facilitazioni nel pubblico.
Un Medioevo buio che avanza, una dicotomia di denaro,di qua chi se la puo' pagare, di la' tutti gli altri.Gli stranieri?'E' chiaro che qui si troverebbero a disagio,basti pensare ad una cosa semplice come una festa dicompleanno...'sostiene candidamente una responsabile
E ancora dati, e dati.
Una scuola media di eccellenza scomparsa,non ricostruita.
Chi puo',dirotta verso la paritaria di eccellenza.Gli altri girovagano,si infilano.
Una casalinga che guarda dalla finestra la scuola 'dove si fa l'inglese',consapevole che ai suoi figli
è vietato entrare.
Una sistematica opera di distruzione della scuola pubblica italiana ,quella che ha permesso di arrivare alla laurea, alla dignita' di cittadini anche a noi, figli di nessuno.
Poi la Sicilia.
Due eccellenze ,un Istituto Agrario e un Istituto Nautico di Messina, antiche tradizioni a sbocco occupazionale certo, lasciate a marcire in strutture fatiscenti, in condizioni fuorilegge.
Ragazzi che fanno la spola in aule-bunker, totalmete prive di certificazioni di legge,tutto cade,
tutto transennato.

Ma il servizio era ben costruito perche' ha chiuso con un piccolo 'miracolo all'italiana',le Olimpiadi di matematica tenute a Cesenatico: tra i migliori,una classe di Massa Carrara,guidati da un insegnante semplice ed appassionato.
La Storia va avanti.
Recitera':
'.....i primi anni del terzo millennio videro, in Italia, il crollo del sistema scolastico pubblico ,fiore all'occhiello di una nazione che....... '
Eccetera.