sabato 6 giugno 2009

GARBINO ELETTORALE


A volte i miti aiutano.
Del mito del garbino in Romagna s'è detto, eccome,tanto vale non ripetersi.
Vento di terra, vento caldo,neurologicamente attivo.
Chi avesse a che fare con disturbati,se ne guardi ,dalle giornate di garbino,potrebbe evolvere tutto al peggio alla prima folata rabbiosa.
Mulinelli di foglie e sabbia che si incattiviscono, accentuazione degli stereoptipi comunicativi, relativismi culturali e frenesie ,approssimazioni a corto raggio,tirareacampare a lungo raggio.
In giornate elettorali non ci vorrebbe il garbino.
Ma.
In questo non-luogo, in questa non-città che si è ridotta Rimini,il garbino imperversa,fa tabula rasa,soffia, si infila e domina.
Si vota.
Ma.
Si deve battere Il Cavaliere affidando la città ancora a questa giunta che ha spodestato e cementificato e agito in modo clientelare per un sessantennio,con l'appoggio di tutti noi e le tasche piene di bagnini e gente che sa a mala pena distinguere un graffio da una 'O' di Giotto.
Non c'è alternativa, si deve fare cosi'.
Le tante brave persone che ci provano e dicono la loro somigliano a tante Donne Prassede di manzoniana memoria, scambiano il cielo con il loro cervellino e sorridono beotamente all'avvenire.
Chi non sa infilare un congiuntivo dietro l'altro pontifica ad improbabili 'eventi' culturali ,tra i quali anche cose degnissime che si perdono nel ciarpame.
Se all'improvviso qua arrivasse Fellini gli direbbero di farsi da parte e di iscriversi alla'Notte rosa',per avere uno spazio.
Citta' inquietante, con aggregazioni settarie,club 'privee',personaggi improbabili, incappucciati tendenti al 'noir'che se non facessere un po' paura farebbero morir dal ridere.
Regno da sempre dei 'Meeting' ciellini con diramazioni tentacolari attive tutto l'anno e appoggi fortissimi a destra e a manca.
A due passi un Impero della Finanza libera,cioe' del riciclaggio, azzurra vision di San Marino.
Ma tutto corre e tutto viene irrimediabilmente riciclato,spalmato,omologato,non solo il denaro sporco.
Le individualità forti devono rimanere marginali,pena orribili prostituzioni.
Il tanto di buono che pulsa rimane un rumore di sottofondo.

Si guarda all'orizzonte, aspettando pioggia.