domenica 20 settembre 2009

NIENTE DI PERSONALE


Niente di personale, a nominare quella parola tragica:'terremoto',anche se,volendo dire tutta la verita',ogni volta che la cronaca del giorno dopo recita di una scossa mi dico:'Ecco perche' mi sentivo cosi' agitata'.
E' una percezione fisica esatta:smania, una cappa sulla testa,senso di oppressione,insonnia.
Stanotte la terra ha tremato di nuovo ,epicentro Macerata,,4,6 grado scala Richter,la stessa intensita' della scossa di qualche giorno fa con epicentro Barberino del Mugello, Toscana.
-Del resto lo sciame scismico ha durato ininterrotto, da quel fatale Aprile che ha visto la devastazione a l'Aquila-
Paura,nessun danno,la scossa è stata avvertita anche ad Ancona, che ha ricordato l'angoscia del terremoto del 1972.
Dopo l'ultima trasmissione di Jacona su Raitre-accidenti a me,ogni tanto ci casco, in queste trasmissioni di denuncia,anche se ho gia' ampiamente dichiarato di prediligere i 'serial'-verrebbe da chiedersi se non sarebbe giusto saperne un po' di piu'. La trasmissione di cui sopra evidenziava il cortocircuito tra studi e censimenti sismologici,gia' perfezionati in un dossier terminato nel 2001,1200 esperti impegnati, costo 6 milioni di euro e le successive applicazioni,praticamente nulle.
Scrivo a vuoto, come chi non sa.
Ho letto la rubrica diPaolo Rumiz sui terremoti d'Italia,ma niente di piu'.
So che Rimini,dichiarata sismica dal 1927 al 1938,poi riclassificata non sismica per ovvie ragioni di regime,di nuovo riclassificata di media sismicità dal 1983,conobbe un episodio gravissimo nel 1916.
Mentre qua attorno continuano a tirar su colossi di cemento-se armato o no non ci interessa tanto,a questo punto-,nessuno ci spiega due o tre cosette elementari.
Sarebbero gradite,ma niente di personale,ovviamente.
La prossima volta che mi sento agitata mi faccio una doppia tisana.