venerdì 20 novembre 2009

DICONO CHE A COCCAGLIO




Dicono che a COCCAGLIO-settemila anime di purissimi bresciani-hanno inventato un Natale all'incontrario.
Dicono che li',invece che diventar buoni, a Natale ci si traveste da nazistelli della padania dura e pura e si da la caccia al nero.
Per far si' che il natale sia bianco, con candeggio e garanzia di buona tradizione.
Dicono che in quel di COCCAGLIO le autorita' normogarantite dagli stemmi del diritto sussurrino che è tutto a posto.
Si faranno un natale grasso, unto di lardo e a rischio arteriovenoso, con rutti e ganasce attive, a quattro palmenti,a mangiare i loro piatti tipici, a cantarsela in coro, la loro bella tradizione.
E i bambini sentiranno nonni e zie, e amiche della mamma dire che si fa cosi', a essere perbene.
Alla larga dal nero.
Poveretti.
Si dice anche che l'antropologia del 'maso-chiuso' genera mostriciattoli un po' deformi.
Poveretti davvero.