lunedì 29 aprile 2013

'SE TI DIMENTICO GERUSALEMME' di DILETTA BARONE

Non ci sara' mai pace al mondo finche' non ci sara' pace a Gerusalemme.
C'è un occhio  mitico,biblico,che scandisce l'altalena tra il quotidiano e l'Assoluto.
Ci sono i luoghi:Bologna e Gerusalemme.
Poi c'è la 'fiction' narrativa:
un gruppo in visita in Terrasanta,intrecci di storie  amorose,scelte esistenziali necessarie  e dolenti.
Elena ,l'ego narrante',alla fine deciderà  per   l'amore assoluto,per il rischio,abbandonando un lavoro (precario) di insegnante di francese a Bologna per stare con l'uomo della vita,Pierre,medico ora nella Striscia di Gaza.
L'anno è il 2008,gli israeliani compiono l'operazione 'Piombo fuso'.
Ci sono piante di capperi odorose e caparbie che di infilano tra le crepe del Muro.

Diletta Barone,
'Se ti dimentico Gerusalemme',
Pendragon

mercoledì 24 aprile 2013

25 APRILE 2013

Un ragazzo,anni diciotto,intelligente e serio,mi ha detto ieri che non fara' mai l'universita' perche' pensa che,trovando subito un  mezzo lavoro,potra' avvicinarsi prima all'agognato traguardo della pensione.
NO.
C'è qualcosa che non quadra,in questo 25 aprile 2013.
A diciotto anni si deve volare.

lunedì 22 aprile 2013

C'E' UN MELO FIORITO

Nel mio orto c'è un piccolo melo fiorito.
Un vero capolavoro,fa bene agli occhi guardarlo,
porta una primavera piccola,parziale,
quasi in gabbia, ma prepotente,irrefrenabile.
Come un buon pensiero di felicita'.

domenica 21 aprile 2013

DEI NOVANTENNI

Su questo blog,in data 23 aprile 2009,scrivevo :'Evviva i novantenni',rivelando la mia personale simpatia e frequentazione affettuosa di  vari esponenti della categoria.
Immaginazione,senso civico,coraggio ed allegria a  carico dei nostri,aggiunti a buona lucidita' mentale.
Al di la' di tutto,volendo pensare con un briciolo di speranza,auguro al neo-ri-eletto Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano lunghi mesi  e, comunque,decisioni degne.

martedì 16 aprile 2013

LA SCUOLA CHE SBROCCA/3

Surreale  'razionalizzazione' della logistica delle scuole della provincia di Rimini.
Tu vai qua,io vado la',ne mettiamo un po' cosi' e un po' cosa'.
Il Valgimigli-che è stato per anni nei container-va al posto dell'Einaudi che  nel 2000 si era finalmente conquistata sede dignitosa,dopo anni di centrostorico  fatiscente;(ma il numero delle classi pare identico),l'Einaudi va col Belluzzi, il Belluzzi che divide l'istituto con l'Alberti e la privata Pascal,in crisi deflessiva-ma chi è il geometra?-non si sa ,forse passera' al Leonardo da Vinci,che pero' non la digerisce.
Nel frattempo,pare che la fantomatica 'metropolitana di costa'(v.trenino Rimini-Riccione) sia stato scaricato dai riccionesi.E Rimini?La fara' fino a Miramare? perche' quei soldi vanno spesi,si dice.
Il fine di  scarozzar turisti su e giu' per quei dieci fatidici chilometri è priorita' sacrosanta.
Sono quasi certa:dietro c'è una mente occulta,raffinatissima dietro questo 'via-vai'.

sabato 13 aprile 2013

FIERA DEL LIBRO DELLA ROMAGNA 2013

Siamo ospiti alla FIERA DEL LIBRO DELA ROMAGNA,
Cesena,13-14 Aprile 2013
Palazzo del Ridotto(Palazzo del Capitano,Piazza Almerici)

giovedì 11 aprile 2013

COSA C'E'

Cosa c'è nella testa dei/delle quindicenni strafatti di videogiochi violenti,staccati/e dalla realta',privi di anima?
Non lo possiamo sapere.
Forse non lo sanno neppure loro.
Mi chiedo se ne ho mai incontrati,in tanti anni.
Rispondo si',qualche volta,di sbieco,come possibilita' che ho evitato.
Cioe',qualche volta,annusando di lontano l'orrore,ho reagito,evitando il peggio.
E' un problema di antenne che funzionino.
 Antenne degli adulti,intendo.

martedì 9 aprile 2013

IN/SICURI,ovvero LA SCUOLA CHE SBROCCA/2

La Corte dei Conti-chi avrebbe mai pensato di averne necessita', a fine carriera ?-ha emesso sentenza negativa sulla infelice questione di 'QUOTA'96'(V.pasticciaccio-pensioni,simil esodati).
Senonche',ad infarto quasi in atto dei poveri coinvolti,arriva un 'nota-bene' che recita:'Ma non tutto è perduto,questa è solo un'opzione preliminare'.
Mi sono detta:'Quelle 36 euro che do ogni mese  a ben due sindacati da domani non se li cuccano piu'.
Ragionamento raffinato,se pur estremo.
Dopodiche' resta che:
domani esco alle tredici e trenta e alle quattordici mi sparo quattro ore abbondanti sulla sicurezza,quella storia degli estintori e giu' di li'.

Mi verrebbe la tentazione di vestirmi da gheisha,cosi',per dare un segnale sicuro.

domenica 7 aprile 2013

IN/SICURI,ovvero LA SCUOLA CHE 'SBROCCA'

Non voglio sparare sulla Crocerossa. Non sono 'grillina'.
Ma dopo ore di corsi  obbligatori sulla sicurezza,sommati  a tutto il resto,mi sento un po' insicura.
Povera scuola.
NON compare in nessuna agenda poltica.
E' composta da un esercito di studenti-parlo delle scuole superiori-disorientati e aggrappati  agli smart-fone,da insegnanti frustrati,sottopagati,vecchi che vogliono andarsene,quasi-vecchi che non entrano,giovani inidentificabili che stanno li' e non entreranno mai,su un  back-ground di genitori che non hanno mai letto un libro,chiedono i voti e si presentano con la chewing.gum.
A quella' la' a Roma è saltato lo sghiribizzo di mandare metaforicamente l'alunna ebrea ad Auschwitz.
E il ventre molle di Roma,si sa,è fascistoide e curiale.
Nozionismo vecchio.
Dirigenze che   dirigono perche' 'tengono famiglia'
Tutti nel Belpaese 'tengono  famiglia' per definizione.
Bidelli che comandano per come possono.
Attesa spasmodica di sentenze 'liberatorie'(classe cinquantadue in 'ostaggio',a tuttora)
A qualcuno ,ogni  tanto,viene un coccolone.
Io speriamo che me la cavo.

mercoledì 3 aprile 2013

VENUTI AL MONDO

Siamo venuti al mondo,in un mondo che  è come è.
E io ho trovato una bella sorpresa al rientro-triste-dalle vacanze di Pasqua nella scuola sempre piu' surreale.
Piu' o meno come il mondo,quello in cui  ora siamo.
Un ragazzo-ha fatto tutto lui-aveva organizzato,con criterio,la visione  del film 'Venuto al mondo',dal libro di Margaret Mazzantini.
Un silenzio di piombo,un pathos reale,temi forti.
Un film poco visto,fondamentale,spazzate via le mie ubbie-io,acida-sulla coppia Castellitto-Mazzantini,troppo vincente per essere nelle mie corde.
Complimenti,ce ne fossero di questi 'vincenti'.
E domani,tutti a ri-studiare quella maledetta guerra,troppo presto dimenticata.