mercoledì 30 gennaio 2008

RE PIPPO


Abbiamo confuso il mondo, noi Italiani ,con questa storia della repubblica, della Costituzione,della democrazia.Quasi quasi ci credevamo anche noi.
Quando poi' è spuntata la storia dell'Europa, e dell'euro che ci ha salvato dal tracollo latinoamericano, ci sembrava di poter andare a braccetto con gli amatiodiati cugini francesi, o ci pareva che con due o tre biciclette ad uso pubblico i nostri comuni verderossi avrebbero potuto in breve tempo far le scarpe a Copenaghen.
Errore.
Perche la nostra amata Patria in realta' è una monarchia, ed ha anche il suo re facente funzione. Cioe' Pippo Baudo.
Chi piu' di lui, soddisfa infatti l'italico sentire, quell'anelito biancorossoverde che sventola nei cuori dello stivale, al ritmo dell'inno di Mameli?
'Fratelli d'Italia, /L'Italia s'è desta /dell'elmo di Scipio/ s'è cinta la testa'
E lui, in capo alla cordata, a guidare, con Sanremo,tutto il 'bon ton' italico,quel poco che ci rimane.
Decoroso, professionale,perfetto, un vero mattatore del piccolo schermo.
Ed è sul piccolo schermo, si sa, che si giocano le nostre sorti.
A ' Porta-a-porta' si fa buono o cattivo il meteo nazionale,si eleggono autori e si creano tendenze,si assolvono peccati e si patentano ortodossie .Nei salotti strappalacrime si rinsalda quel buon cuore che tutti ci invidiano, insieme al parmigiano reggiano.
In quei due o tre titoli impregnati di politichese si sistemano le 'pruderie ' vetero e cosi' via.
Ma è a Sanremo che si gioca la partita, molto piu' che quella della domenica o del Milan contro la Juve.
E' li' che si fa l'Italia, anche se ancora s'hanno da fare gli italiani.
E a Sanremo, il re è lui.
Colui che riesce,come re Mida, a trasformare ogni situazione in una buona situazione.
La situazione della sorella di Celentano non è buona, e neppure quella del suo lavandino, lo diceva sere fa l'Adriano a tutte le famigliole-oddio! stavo dicendo 'famigliole',ma non so cosa ci sta dietro questo vocabolo, ,meglio non indagare-
La situazione di re Pippo è buonissima.
Altroche' il reuccio di Arcore! Troppo compromesso, troppo chiacchierato
Lui no, re Pippo è una sicurezza,l'unica, forse, che ci è rimasta, in questo inizio di millennio, in questo nostro bel Paese.
L'unico che puo' farci far bella figura davanti al mondo.
Riforma elettorale?
Un sistema ci sarebbe:portare i 'chaiers de doleance' direttamente a re Pippo.