domenica 14 dicembre 2008

FELICI E CONTENTI


La Biblioteca Comunale di Misano Adriatico ha promosso, tra Ottobre e Novembre,un bel ciclo di conferenze filosofiche-con relatori di grosso calibro-sul tema della FELICITA'.
Consapevole delle mie inattitudini filosofiche gravissime-so che esiste un pensiero analitico che non possiedo con rigore-,carica dei miei umori esistenziali quasi sempre rabbuffati e un po' visionari, me ne sono sorbita un paio.
Lodevole l'afflusso di pubblico, l'attenzione e il look radical-convinto e variegato dello stesso.
Lodevoli queste piccole perle di pensiero lanciate in una Riviera che pratica ben altro.
Ma.
Mi chiedo:forse ,cito a caso, il tema scottante dell'untore,del capro espiatorio storico ,per esempio indagato con cura da un libretto a impostazione storiografica come 'La chimera', di Sebastiano Vassalli, o un convegno su quella dimenticata opera giovanile di Marino Moretti, 'I puri di cuore', con sfondo gli anni venti in Romagna e il nascente facismo, avrebbero avuto lo stesso successo di pubblico?-
Non credo, parlare di felicità è piu' accomodante, meno scomodo,meno indigesto.
Riempie la bocca e il cuore,affratella e puo' finire in un drink innocuo, a fine serata.
Altro tema urticante in Riviera:ilrischio oncologico altissimo, gia' descritto da un comunicato dell'ordine dei Medici a fine estate.
Ne avevo chiesto chiarimenti, in una lettera al Sindaco oncologo mai pubblicata, per fedeltà ai tanti amici che se ne sono andati o sono malati e stanno lottando eroicamente.
Come puo' una zona assente di industrie, sul mare, avere queste percentuali cosi' inquietanti?.
Temi scomodi.
Un altro:i tanti 'desaparecidos'della citta' ,che li ha rigettati ,chiusi nelle case,di fatto non li vuole piu'.
Ne parlavo giusto l'altra sera, al bar 'Ferrari', in mezzo ad una decina di tamarri, con un caro amico diversamente abile, uscito dopo cena per miracolo,appoggiato al braccio di un amico,stupefatto di essere li', nella sua città,come uno straniero.
Temi scomodi,ma ad essere felici ci si puo' provare,anche attraversandoli.