sabato 10 ottobre 2009

NOI,BRUTTINE STAGIONATE


Noi bruttine stagionate abbiamo quasi tutte l'anima della fatalona.
Pero' siamo qua, castigatelle in questo look che ci contraddice l'essenza autentica.
Nel gioco occasionale delle parvenze, ci è capitato di essere come siamo,diciamola tutta:non abbiamo il fisico della escort DOC.
Neppure della modella, o della compagna di turno di un George Clooney qualsiasi, tanto per non far nomi.
Siamo cosi', nubili, coniugate o altro,ma c'è anche da aggiungere che qualcuna i suoi anni li porta bene,e non è poco.
E' comunque doveroso porsi un dubbio metafisico e di metodo:sara' per questo che andiamo in giro cianciando di cose da paravento ?Cioè di cose sublimate, asessuate,di genere neutro?
Cioe':pace,guerra,idee,destini,futuro dei giovani,rischio ambientale,salute e infanzia violata??
Sara' per questo, cioe', per forza di cose, come recita la storiella della volpe e l'uva,che ci diamo di volta in volta arie da scrittrici di provincia, o da suffragette dei povericristi?
Puo' essere, puo' essere.
Noi, bruttine stagionate,pero' non ci scoraggiamo e ci permettiamo di sperare che alcune indicazioni che girovagano nel mondo-questioni dell'ultima ora-siano propositive per il futuro di tutti noi:
il Nobel a Obama,una cambiale in bianco,un vincolo;
la precisazione Costituzionale della vita pubblica italiana,un respiro di pulizia;
l'affermazione della ricerca scientifica;
lasciatemelo dire con un pizzico di orgoglio:il nostro Ateneo bolognese,indicato dal Times come degno.

Non chiedetemi se è realistico tutto cio',la bruttina stagionata di una cosa ha bisogno:

di sogni.