venerdì 7 maggio 2010

REPARTO PSICHIATRICO


Che l'ironia ci aiuti e ci accompagni,ci solleciti a sorridere di noi e del magma che naviga nel nostro inconscio collettivo.
In assenza di 'maestri' reali, autorevolezze che ci aiutino nel difficile percorso dell'individuazione e della correttezza di giudizio, siamo facili prede dei nostri fantasmi.
Tracollo economico alle porte di casa,epocale.
Mezzo paese(Italia) nelle mani di mafia, camorra e 'ndrangheta.
Reali padroni dei meccanismi fittizi.
Giovani privi di futuro che invecchiano negli aeroporti e vecchi stanchi costretti a tirare la carretta e a risparmiare sul pane e sul latte fino alle soglie della Mitica Agognata Casa di Riposo.
Bambini che prendono a calci la maestra(quella con la 'M' maiuscola',entita' post-risorgimentale,che ha costruito quello straccio di coscienza nazionale ).
Strade impraticabili e per metterci una pezza fanno indossare d'obbligo il casco ai poppanti e agli ottantenni.
Raccolte di fondi per i buoni di cuore e veleni nucleari,post-atomici,diossine e polveri sottili che candidano al cancro due terzi della popolazione.
Politici che litigano in tivu' e si fanno colare il cerone,mentre tu li guardi mentre bevi la camomilla.
Ragazzi annoiati che danno fuoco ad un cane perche' non hanno trovato il barbone giusto.
La scrematura mediatica incalza.


No,ci deve essere un altro punto di vista da cui partire,forse l'indicazione 'Reparto psichiatrico' è stata semplicemente manomessa da un buontempone.