domenica 8 agosto 2010

PANE 'ON THE ROAD'


Meglio che la smetta di avventurarmi nell'economia globalizzata,quella dell'incertezza totale,altrimenti finisce che mi trovo in schieramenti di dubbia ispirazione.
Sara' bene che torni alla letteratura.
Ma l'ultima è questa.
Mi capita in mano, per caso, un cartone di un market dietro casa, vi leggo stampato,alla lettera:
'Filoncino siciliano-pane di semola di grano duro parzialmente cotto e surgelato.
Ingredienti:semola di grano duro,acqua,lievito,sale,sesamo.
Pezzi 45.
Prodotto per Lanterna alimentari,GENOVA ,via F.Semini,12 nello stabilimento di Priolo G.(SIRACUSA )'

Forse non ho capito bene.
Ma un pezzo di pane-alimento elementare,ecc...ecc..-viene prodotto a Siracusa,passa ad uno stabilimento di Genova per poi piombare a Rimini ?
Dev'essere uno di quei misteri simili a quello dei pomodori olandesi e cinesi.
Oppure anche il pane subisce la febbre 'on the road'.
Sta di fatto che la farina è li'.L'acqua-per ora -anche.
Poi ci accusano di tentazioni autarchiche.