venerdì 18 luglio 2008

INTELLETTUALI


Ho spesso l'impressione di vivere dentro quella 'piece' teatrale di Achille Campanile,'Acqua minerale/naturale'.
Che recitava piu' o meno cosi':al tavolo di un bar arriva il cameriere e chiede ai quattro avventori cosa desiderino.
-Dell'acqua minerale-dice uno
-Si', minerale,naturale-dice l'altro
-Ma....-azzarda il cameriere-che comincia a capire che non ci avrebbe trovato il capo-naturale o minerale?
E via, per un'ora,sempre a giocare su queste due parole:' minerale', 'naturale'.

Cosi', quando il regno dell'ovvieta' è pressoche' una dittatura, non resta che ricordarsi che certe situazioni esistono proprio perche' possiamo diventare saccenti.Non è un gran peccato.
-Minerale o naturale?
Meglio una spremuta di pompelmo.
Forse andiamo cercando l'uovo di Colombo,ovvero sia tentiamo di scoprire l'acqua calda,credendo di far gli intellettuali.
Gira una cattiveria su una scuola che non nomino:l'allenamento del cervello degli studenti è tale, i metodi cosi' aggiornati, che quando uno,per andare a Milano, poniamo da Bologna, passo' da Bari, sembro' normale.
Cosi', se uno dice una frase del tipo:'Con gli anni si diventa saggi', pare che abbia detto una gran cosa.
-Ma sara' brava quella la'-dicevano le comari del villaggio di una che stava sempre al balcone,elegante e curata, a raccontar le sue fatiche.
Il guaio è quando gli 'intellettuali' si aggregano,ma almeno i bloggers questo rischio non lo corrono, lanciati come sono al vento .
Ci sono luoghi di raduni di 'intellettuali' veri e propri.
Alcuni bar sono 'convention' no-stop.
Ma ci vorrebbe la penna di un grande ritrattista per tirar giu' un bozzetto veritiero.
-Minerale o naturale?
E vien notte,ma tronfi come galletti hanno sistemato quelle due o tre urgenze , anche oggi,con l 'aplomb' da neospiritualisti della tagliatella,dei'pan' qualcosa di casa nostra,insomma.
Maitre-a-penser di nobile stirpe,non cercano consensi,splendono di luce propria.