domenica 3 febbraio 2008

C'E' ANCHE MONTALE




Per fortuna di domenica mattina- una domenica mattina italiana, è meglio starsene in casa, oppure passeggiare in quei due o tre luoghi dove non ci si intossichi-si puo' leggere 'I girasoli', di Eugenio Montale . Ed è gia' un'altra giornata.

Portami il girasole ch'io lo trapianti
nel mio terreno bruciato dal salino,
e mostri tutto il giorno agli azzurri specchianti
del cielo l'ansietà del suo volto giallino.

Tendono alla chiarità le cose oscure,
si esauriscono i corpi in un fluire
di tinte:queste in musiche.Svanire
è dunque la ventura delle venture.

Portami tu la pianta che conduce
dove sorgono bionde trasparenze
e vapora la vita quale essenza;
portami il girasole impazzito di luce

(Eugenio Montale, da 'Ossi di seppia')