venerdì 20 giugno 2008

RIDATEMI L'ESTATE


Amo l'estate,ma ormai me ne è rimasta cosi' poca.
Le stagioni imbizzarrite, il caos tutto attorno,sembra che dell'estate abbiano tutti paura,tanto la massacrano, esci di casa e ti ammazzano dietro l'angolo,l'aria è satura, il tempo è saturo, hai tirato fuori dall'armadio il costume ed è gia' autunno.No, cosi' non va.
RIDATEMI L'ESTATE!!!!!!
Estati lunghe, profumate,lunghi tramonti che odorano di salsedine e nascondono chiacchiere dietro le siepi, volo di rondini e l'acqua del mare,che entra in ogni ora del giorno.
Luglio che avanza, luglio ,il cuore del caldo e la sabbia e l'ora panica del sole allo zenit,quando le cicale friniscono a tratti,spavalde.
RIDATEMI L'ESTATE,i lunghi bagni di mare,alla sera, quando già la luna compare come un velo e le onde gonfiano, e cullano e sulla riva.
L'estate mediterranea, accogliente, domestica,riconosciuta, l'estate dell' Adriatico, comodo come un catino largo.L'estate di casa nostra, aperta, lunghissima e fuggevole.
I pensieri, le attese sul cancello di casa,le ansie,gli incontri,le cose che accadono.
Ora ci riempiono di eventi, ci imbottiscono di oggetti, ci rubano le notti, qua tra la riva e la prima onda.
RIDATEMI L' ESTATE,ma non rinchiusi in un parco, come ormai ci hanno ridotto,come scimmiette a cui si tirano noccioline.
Forse non siamo piu' in tempo, forse quella stagione è gia' perduta, non rimane che la sua immagine,un sogno,l' idea di un ritorno possibile.