mercoledì 25 marzo 2009

I MUSICANTI DI BREMA


Avanti di questo passo e nella scuola-nell'istruzione secondaria tecnico-professionale,la spina forte ,quella che dovrebbe fare il futuro-rimarremo in quattro gatti stralunati, sui modi dei musicanti di Brema, che se la cantano e se la ballano.
Numeri folli di cattedre che saltano, bocciature che superano la meta' degli iscritti, rischio ammissioni alle maturità,e non so quant'altro.
Negli ultimi anni ottanta vigeva un'allegra gestione della progettualita'- progetti approvati, soldi alla mano, su temi quanto meno 'originali' -, una altrettanto 'liberale' bonifica degli inadatti a proseguire gli studi, seguita da tentativi generosi e maldestri di omologazione a standard occidentali 'scientifici'-valutazione fatta su schemi prefissati,didattica a moduli,ecc...-
Poi via via,l'inserimento selvaggio di enti esterni, su logiche aziendaliste, con il mito del nesso tra produzione attiva e formazione.
Soldi che correvano, personaggi improbabili che vendevano'competenze' raffazzonate all'ultima ora, ghetti e personalismi.
Su tutto, l'eterno miracolo popolare di persone splendide, di rapporti autentici, di interventi reali.
Siamo arrivati alla frutta.
Una scuola vecchia, disarticolata, che non sa riprogrammarsi per il futuro, incancrenita su modelli ottocenteschi mnemonico-ripetitivi e affossata da conventicole che fanno bella mostra di se'.
Affossamento dei talenti, su tutti i fronti.
Anzi, se uno ce l'ha per grazia del cielo, un talento, è meglio che lo nasconda ben bene, altrimenti son dolori.
La vedo poco chiara.
E poi la questione delle scuole private.
L'unico, quel pasticcione del ex-ministro Berlinguer, che ci mise mano con un senso, ci mise mano male,ma almeno ci provo'.
Brutto argomento.
Le scuole cattoliche -quasi tutte-chiedono una omologazione ideologica totale, prevedibile.
Roba da anossia.
L'unica 'laica'qui in zona in cui un volta, tempo fa misi piede come 'esterna' agli esami di maturità era una strana azienda chiusa un giorno si' e uno no da interventi della Guardia di Finanza,per illeciti.
Costruivano diplomi fasulli, non supportati da presenze reali.
Ricordo scene surreali:intere piccole comunità sammarinesi,anelanti a diplomi di ragioniere, si erano iscritte ,senza frequentare,pagando, ovviamente.
Una commedia satirica inglese,uno spasso.
Bocciammo un signore che pareva un serial-killer, elegantissimo, bellissimo,lui,lamoglie e due amici, tutti bocciati:me lo sognai per qualche settimana,che mi aspettava e mi faceva un attentato.
Poi scappo' fuori, governo dopo, che le scuole private non necessitavano di verifiche esterne.
Chi avra' il coraggio di fermarsi un attimo ,per ripensare, con serieta',tutta la faccenda?