giovedì 17 aprile 2008

I HAD A DREAM


Non so cosa farci, forse è una sindrome neurologica strana, di questi tempi,sicuramente non va d'accordo con il contesto. Il fatto è che non so vivere senza sogni. Non lo faccio per far l'originale,chi mi conosce sa come vivo, e sa sa che non baro.
Cosi ', tra un sogno e un altro, sono arrivata a cinquantasei anni e devo fare ancora tutto.
Sogni sbagliati,immagini fuggevoli e inconcludenti,a volte parole dette di troppo,spesso una serie di 'gaffes'.
Per esempio, oggi pensavo di scrivere un post sulla tolleranza.
Credo che ce ne sara' bisogno,visti gli scenari.
Invece nessuno in giro parla piu' neanche di pace, in senso classico. Dove è finito il movimento per la pace che pareva la novità del terzo millennio?
Svanito, dileguato. I giovani sono a farsi un aperitivo, oppure scappano via, verso lidi piu' caldi di affetti e di immagini. I vecchi sono barricaderi, l'eta' di mezzo è un esercito di lemuri.Chi piu' puo' fa la voce piu' grossa. E spara.
L'altro giorno avevo in mente una tirata contro l'intolleranza dei cattolici. Dio mio, ma questi la coscienza ce l'hanno?
Come si puo' incrudire cosi' lo schema delle parole,creare questi steccati, credere che basti fare un gesto, o dirsi qualcosa, per essere nel giusto?.
Per esempio nel post di ieri ho usato la dicitura 'di sinistra'.
Ci ho ripensato, mi sono chiesta se avevo fatto bene, a piazzare la' una definizione senza entrare nei dettagli.
Ne ho fatto quasi un piccolo caso di coscienza,ho deciso che si puo' anche essere allusivi e non esplicativi, che le spiegazioni vengono.
Ora, questi che sparano il bene e il male a destra e a manca,cosa raccontano a se stessi, quando sono soli?
I had a dream.
Avevo creduto che i giovani sapessero, negli affetti, superare lo steccato del denaro. Invece negli ultimi anni ho visto che il ceto e il conto in banca fanno la differenza, come e di piu' degli anni antecedenti a quelli del sogno ugualitario. E se di uguaglianza poi si parla,apriti cielo e chiuditi terra!!!!
Da bambina davo per naturale che il colore della pelle fosse una bazzecola, che lo sterminio di razza fosse bandito per sempre, che le energie della ricerca scientifica fossero condotte non verso nuove Hiroshima, ma verso il benessere di tutti.
Ahime'...i had a dream.
E sbagliavo di grosso, ma se mi addormento, e al mattino mi risveglio, ecco che quel sogno ritorna, per intero, a farmi compagnia.