venerdì 20 febbraio 2009

RONDE E TESTOSTERONE




Quando studiavo la Storia sapevo che le Corporazioni di mestiere erano storicamente gradite al ventennio fascista , quindi parlare di categorie professionali mi irrigidisce un po'.
Pero' devo ammettere che questa volta,in risposta al decreto sulla necessità di segnalazione dei clandestini, i medici hanno risposto con molta dignità.
Il ragionamento va da se',non importa starci sopra.
Il dolore e la malattia vanno accolti e curati.
Punto e basta.

E questa storia delle ronde.
Mamma mia, devo essermi persa qualcosa, come ho sentito dire l'altra sera in un 'serial' tivu'.
Se non fosse drammatica, la questione indurrebbe tanta di quella satira che potremmo farci sopra una serie davvero.
Ma chi ci aiutera' a distinguere il branco dalla ronda?
E come faranno i sindaci ad 'arruolare' detti 'rondoni civici'?
Sulla base di un esame del giusto dosaggio di testosterone?.
Mamma mia.
Mi viene in mete, a ruota libera, il 'Soldato spaccone' *di Plauto.
Cito, dall'Atto I.

'Pirgopolinice:-Badate che il mio scudo sia piu' lucente dello splendore del sole in un cielo terso.
Quando sara' necessario,dovra' turbare nella mischia la vista delle turbe nemiche.
Desidero consolare questa mia spada,che si lamenta e si scoraggia perche' la lascio da tempo inoperosa al mio fianco:la poverina scalpita di far polpette dei nemici...'

*Sottospecie della categoria generica dei fanfaroni