sabato 19 novembre 2011

ANTIBIOTICI


L'OMS lancia da tempo allarmi su ceppi antibioticoresistenti ,proliferati per abuso di antibiotici ,nuovi flagelli che porteranno via intere generazioni,come peste.
Un po' come le allluvioni che spazzolano via paesi,case,musei, territori,valli,pendii e coste ,opportunamente predisposti da decenni di cementificazioni selvagge e di speculazioni compulsive.
Poi si è obbligati a ricorrere ai ripari.
Si fanno piani di emergenza.
Si mettono in quarantena i malati e in emergenza i territori.
Sui poveri polmoni dissestati da anni di polveri,cattive abitudini e malinconia si organizzano nuove terapie antibiotiche,di ultimissima generazione e di ultimissima produzione.
Sui territori si attaccano patacche e leggi speciali.
Il cane si mangia la coda e tutto cambia perche' niente cambi.

Credevo che prevenire fosse meglio che curare.
Ci vuole un proclama dell'OMS perche' i piccoli travet che tutelano la nostra salute se ne accorgano?
Purtroppo la gestione dell'ordinario è una gara dura,per menti liberi e cuori grandi e coraggiosi.
L'emergenza ,quando c'è, puo' essere quasi una gita.