lunedì 31 gennaio 2011

C'E' IN GIRO UNA FOLLIA


C'è in giro una follia,i bambini devono fare e fare e fare.
Ma perche' nessuno ha fermato questa corsa verso il precipizio del nulla di fatto?
In giro vedo nonne e zie e mamme affannate,che trasportano al pomeriggio enormi zaini,sollevandoli dalle spalle del bambino di turno,per scaricare poi entrambi(bambino e zaino) davanti al tavolo della cucina di casa.
....e giu'!!!!
Compiti.
Ma come si puo' pensare che un bambino stia a scuola fino alle quattro del pomeriggio-dove è possibile ancora- e poi vada a casa a fare compiti ?
Ma cosa sono i compiti?
A nessuno viene in mente altro,sul tempo del bambino?
Il tutto poi invaso da miriadi di nozioni,sempre piu' astratte,uno tsunami di nozioni non verificate,che questo moderno bambino,una sorta di mostruoso macrocefalo,tutto testa e niente emozioni,deve ingurgitare.
Lontano dal mondo.
Fuori dalla realta'.
Auguri,mondo.

venerdì 28 gennaio 2011

MEDITERRANEO IN FIAMME


Cosi' si apriva stamattina la giornata,con questa prima notizia.
Egitto, Tunisia,Marocco,Grecia,Albania,Cipro.
Il bacino del Mediterraneo brucia come un catino di fuoco.
Stasera continuano le immagini di un Egitto infuocato.
Il nostro stivale nel mezzo, come ben sappiamo della figura che ci fa in questi giorni.
Stiamo seduti sul cratere di un vulcano, e aspettiamo che i tempi migliorino,ma non si vedono soluzioni di ampio respiro all'orizzonte.

mercoledì 26 gennaio 2011

PROSPETTIVE


26 gennaio 2011,San Giuliano (Pisa):grosso cetaceo viene a morire,
arenato nel fondale basso e sabbioso.
Piange il grosso corpo della balena,langue ad abbracciare tutto il mare possibile,contro la striscia bigiognola del cielo di fine gennaio.
Grossa e pesante.
E io ricordo ancora che in quell'aprile del millenovecentoquarantatre' una sua simile venne a morire qua, vicino a casa mia.
Cosa volete,si ripetono storie, e si ripetono ancora,mentre il tempo marcisce e i giorni nascono e muoiono,piu' o meno blasfemi,piu' o meno santi.

martedì 25 gennaio 2011

DELLA MEMORIA

Della Memoria si parla in questi giorni.
La memoria di Quel passato,ma anche la memoria di noi,di cio' che di noi rimarra',in questo tempo balzano.
Ci vorrebbe piu' comprensione,piu' consistenza,meno noiosa affabulata retorica,ripetitiva e quasi stanca.
Il discrimine della memoria costruisce un prima e un poi,è sostanza del nostro essere qui,a vivere i nostri giorni.
Non c'è futuro privo di memoria.

Un utilizzo della memoria ci dice che l'illusione della fine dei conflitti è dissolta,come nebbia al sole.
Le guerre continuano,straziano,incombono.

Di pace si parlava,otto anni fa,un'era geologica fa.
Dove è finito il cuore generoso,lo sventolare degli arcobaleni?
Rimane sui banchi di scuola il guscio vuoto di una crisalide,mai divenuta farfalla.
Spettri asfittici intimidiscono il cuore dei giovani,sterili come rami secchi.
Dove batte il cuore generoso?
Non qui,non ora.

lunedì 24 gennaio 2011

TRA DONNE


Rimini.
Ore 10,incontro degli studenti al teatro degli Atti con Teresa Vergalli,ex staffetta partigiana all'eta' di sedici anni.
Teresa,una piccola donna coraggiosa,staffetta partigiana e poi,dopo un diploma conseguito tra difficolta' estreme,insegnante elementare,ora di mestiere testimone.
Ho trovato il coraggio di aggiungere un N.B.(V.nota bene) al suo intervento,che tra le righe lasciava intendere una emiliana cresciuta a pane e dignita'.
L 'Antropologia- cugina un poco indegna della Storia,ma sua necessaria ancella- ci induce ad alcune precisazioni.
In questa Rimini dei 'pataca'ogni evento storico viene filtrato,ridisegnato,relativizzato.
Lo zio 'pataca' dell''Amarcord' felliniano ci da indicazioni in merito.
Veniamo all'oggi.
Sull'orlo del tracollo di una democrazia,con due milioni di giovani 'desaparecidos' e tanti altri che arrancano,maturando il rifiuto di ogni schema partecipativo,cosa annuncia la cronaca locale su una delle prossime notti riminesi?
Ruby-rubacuori sara' ospite di un locale 'trendy'(non so quanto,non so quanto invece fallimentare)dei nostri colli.
Qua una sola cosa è certa,l'arte del riciclaggio.
Anche delle giovanissime 'escort'.
E se Ruby-rubacuori nascondesse invece l 'animo coraggioso di una staffetta partigiana?
In fondo i peggiori sono sempre i falsi,quelli che di se' non perdono una briciola.

giovedì 20 gennaio 2011

FESTINI A RISCHIO


In uno degli ultimi FESTINI che feci a casa mia,-ahime' due misere famigliole perbene,niente di piu' -da cuoca malaccorta,misi troppo peperoncino in una zuppa di cereali.
OSCENITA':un amico medico rischio' il soffocamento,perche' un residuo PICCANTISSIMO gli si infilo' in trachea.
Fini' tutto bene,per fortuna.
E tutto è BENE,quel che finisce bene.
Accidenti alle zuppe piccanti e alle pessime cuoche,pero'.

mercoledì 19 gennaio 2011

CI SARA' UN PUNTO


CI SARA' UN PUNTO DEL MONDO
in cui i veri VIP possiamo essere noi!

lunedì 17 gennaio 2011

2011 / I RAGAZZI SONO STANCHI


I ragazzi che vedo sono stanchi.
Il mito gratuito della giovinezza sta facendo acqua.
E' allarme.
Sono stanchi perche' da soli non ce la possono fare.
Annaspano,barcollano,ci provano e cadono.
Generazioni di vecchi pseudo-educatori frustrati e fallimentari li bastonano con la retorica del'Vali poco,fai poco,ti impegni poco,conti poco'
E' un gioco al massacro.
Ci vorrebbe un 'reset' reale,ricominciare dall'alfabeto,partire da un paio di idee chiare,fondamentali.
Per esempio:senza autostima un ragazzo non puo' costruirsi il suo futuro.
Per esempio:chiunque sia amato,apprezzato,almeno un po',costruisce meglio
Per esempio:chi predica bene e razzola male dovrebbe razzolare lontano,in recinti protetti,mai in luoghi educativi.
Dico razzolare sui grandi temi:la cultura critica come esperienza,la legalita',quelle due o tre cosucce.
Per esempio:come sfruttare quello che si possiede gia',al di la' delle lagne mortificanti?
Ed inoltre:dove sono finiti tutti i 'desaparecidos' giovani,tra i quindici e i venti anni,prodotti dalla scuola negli ultimi anni?
Due milioni,si stimano in Italia:che NON esistono piu' al mondo,dispersi in mille rivoli di precariato nero,sottopagato,oppure ad intontirsi nei centri commerciali,a fare notte da qualche parte,bocciati a scuola,un esercito di nullita'.
E' emergenza.



mercoledì 12 gennaio 2011

FANTASMI IN PIAZZA GRANDE





Nato il tredici di dicembre duemilaedieci, il giorno di Santa Lucia,quella che nella agiografia popolare protegge gli occhi,il senso della vista e lo sguardo.
Morto di polmonite fulminante un cinque di gennaio freddo e festoso,tra i vicoli intorno a Piazza Grande,nel giorno che precede l'Epifania,la festa delle rivelazioni.
Un fantasma che rimane come piccolo demone a tormentare le coscienze della dotta,della rossa,della turrita,mentre si accavallano nella cronaca del poi le colpe,le inerzie,i disservizi,il fato.
Ma i bambini chiedono solo di vivere,nulla sanno delle parole degli adulti.
Se se ne vanno cosi',rimane un fiore bianco,come questo
piccolo fantasma in Piazza Grande.

martedì 11 gennaio 2011

ALIENI




Una lettera firmata-ben scritta- al CorriereRomagna di oggi racconta questa storia:lui,l'amico americano,campione di basket,la neo -moglie di quest'ultimo-il matrimonio celebrato a Rimini per elezione affettiva-decidono di visitare la mostra 'Parigi,gli anni meravigliosi' e altre chicche della citta'(v.il Tempio malatestiano,alias Duomo).


Ovunque,assente anche solo una sillaba di lingua inglese.
Il signore garbatamente espone le sue-e dell'amico-ragioni,mi sono stupita del tono educato e fine e ho pensato alle acidita' che nei suoi panni mi sarebbero venute a mente.
Riminileghista,territoriale e chiusa,quanti guai combina.
Capace di 'miracoli' sporadici che non ne scalfiscono l'impalcatura eterna.
Eternamente uguale.
Fatta da buzzurri che 'sono calati giu'',diceva mio babbo.
E sottintendeva'di pidocchi rifatti',ed erano gli anni sessanta.
Rifatti male,avrebbe aggiunto ora,in tempi di lifting,urbani e no.

sabato 8 gennaio 2011

DI COSA SI PARLERA'




Di cosa si parlera' nel nuovo anno appena iniziato?
Con gli strumenti della comunicazione di cui disponiamo potremmo essere,come nella profezia evangelica,'tutto in tutti' davvero,eppure pare di scivolare solo in superficie,sempre di piu'.
Immersi nell'oceano delle onde puntiformi,frammentarie come i nostri sentimenti, che perdono di densita',ogni minuto che passa.
Catturati dal virtuale,sappiamo essere cortesi,porci regole di autolimitazione,se siamo perbene.
Altrimenti,possiamo goderci il gran carnevale,appena iniziato e possibile tutto l'anno.
Sarebbe ancora bello lasciarci ferire dall'altro che ci coglie,anche se in modo parziale, e non proteggerci in vetrine .
Continuo a credere che la comunicazione sia solo in carne ed ossa e sia quasi sempre un pizzico dolorosa.
Le parole vere sono pietre,non coriandoli.
Magari anche solo ciotoli, o piccoli detriti.
Lanciate al vento ,ritornano, con la prima risacca.

lunedì 3 gennaio 2011

CARBONE


'Parte seconda.Carbone.
.........
Oppure,in una notte come questa,puo' succedere che nessuno creda piu' una virgola di tutte quelle belle bugie,grosse come botti,o come pagliai,o come armadi,che tutti i giorni,mattino e sera,vengono raccontate in ogni dove:'Oggi,signori miei,è stata inventata la piu' efficace medicina del secolo!Capace di guarire non solo terribili malattie,ma anche nervosismi e strabismi,o infiammazioni dell'alluce destro!'
Oppure:'AttenzioneAttenzione! In un laboratorio improvvisato ,nel garage di casa del signor Prosciutti,proprio stamane è stata creata dal nulla una bella bimba grassottella,bionda e ricciuta!'
Oppure,ancora:'Il signor Ministro degli Stivali Larghi ha promesso di risanare entro il mese prossimo venturo tutte le spese!Parola non tornare indietro!''
...che bel pandemonio,quando è tempo di rivelazioni...'

(Dal mio 'Pupazzi,nonni e re e anche un tre',Societa' Editrice Il Ponte Vecchio, Cesena,2004,illustrazioni di Antonietta Bellini)