martedì 10 novembre 2009

I HAVE A DREAM



Che tutti questi ragazzi che patiscono, e ce ne sono tanti in giro, sappiano voltarsi dall'altra parte davanti alle parole scellerate di un ministro che come uno sciacallo si butta a profanare un giovane morto nel dolore atroce e nell'abbandono.
Per poi raffazzonare giustificazioni e mezze frasi che si attorcigliano sulla vera intenzione delle parole.
Che sappiano non raccogliere la provocazione, non guardarla in faccia,non lasciare che un oscuro germe di odio,naturale e comprensibile, metta radici oscene.
Come indica con dignitosa,appassionata lucidita' la sorella di STEFANO CUCCHI ai tanti giovani che lo ricordano: che questa morte diventi occasione di giustizia e non di altro orrore .



N.B Grazie a Rosetta Loy per la lettera su 'Repubblica ' di oggi:ne condivido ogni virgola.