venerdì 22 maggio 2009

IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI


Dopo la prima denuncia del primo bambino,
i seminari per chierici e compagnia , gli istituti religiosi a sbarre 'et similia' avrebbero potuto essere cancellati seduta stante ,come in una pessima novella di Ian Mc Ewan, uno scrittore anglosassone che non amo particolarmente, sconcertante e fastidioso.
Come in quella novella in cui il fratellino 'buono' cancellava con la scolorina la sorellina di cui era geloso.
Se non facessero del male a nessuno,potrebbero moltiplicarsi all'infinito,in fondo esistono luoghi di segregazione dal mondo e di meditazione e di formazione 'particolare' in tutte le salse e in tutte le civilta'.
Ma dopo il primo bambino,vittima indifesa ed inerme-siamo nella sola Irlanda cattolica a quota 2500 accertata- il problema non si dovrebbe piu' porre.
Ma non andiamo lontano, e proviamo a cercare testimonianze nei luoghi vicini.
Nella sola Romagna solatia ne conto diversi , voci narranti viventi.
Bastava un bambino,uno solo ,aggiunto al lungo esercito degli altri che subiscono abusi-evitiamo qui l'elenco per odio di retorica-per dichiarare annullati tutti i seminari del mondo.

Ma tutti i signori che si 'muovono per la vita' perche' invece,davanti a questo, se ne stanno zitti?