mercoledì 30 aprile 2008

DATEMI UNA PANCHINA


Aiuto!!!!!
Sono vecchia, sono vecchissima, non riesco a seguire i giochi che si accavallano, in questo presente stralunato, mediatico, sbandato ,informatico, videodipendente, virtuale,falso, cosi' cosi',mediocre, un bel casino senza capo ne' coda. Un bordello della peggior risma,in cui qualcuno avrà la forza di leggere i segnali del futuro.
Non io.
Non ce la faccio.
Ho sostenuto la modernità, un esempio è che mi sono inserita nel gioco dei blog, ma tutta questa storia mi fa un po' ridere.
Ho sostenuto la modernità, e ho guardato con allegria ai giovani che sciamano, come foglie perse, talenti sprecati, perle date ai porci.
Ho detto signorsi' alla forma che regge il carrozzone della scuola.
Ho tenuto le mie inclinazioni artistiche legate al grigio , pedissequo rigore dei giorni comuni.
Ho badato la mia inclinazione al giudizio ribelle sulle cose, un po' intransigente, a volte,consapevole che siamo qua, per aiutarci.
Adesso sono qua, e vivo la poverta' di un momento di misera stanchezza.
Gli orpelli estetici sono fumo che dissolve, come nebbia al vento. Fatico a dire che domani è un altro giorno, ma forse va bene cosi'.
Mi viene in mente un antico testo ,''L'uomo dal fiore di bocca' di Luigi Pirandello .
Ad un certo punto , il protagonista immagina una immane catastrofe, sulla quale imbelli esseri continuano a fare i loro giochetti.
Antico perche' pare che oggi il modello di partecipazione sia la mediocre, comune, assuefatta omologazione.
Ecco, oggi mi va di vederla cosi'.
Sto andando al funerale di un ottantaseienne, uno degli ultimi giusti.
Ho una vecchia amica di liceo gravemente malata che mi chiede aiuto e non so darglielo,pena la mia energia per andare avanti.
Ho lavorato sei ore, a scuola, come un minatore nelle miniere dell'Iglesiente.
Vedo storto, vedo male, vedo un futuro senza eroi.
Scusate, ma oggi la vedo cosi'.