lunedì 12 dicembre 2011

CALCESTRUZZI e SIGNORE


Colate laviche di calcestruzzo impastano il potere dei boss.
I titoli di cronaca urlano le poche frange sicuramente marginali di una realta' assai piu' forte e ramificata,ogni giorno ce n'è una.
Cacestruzzo e discoteche;cemento e clan; camorra e mattone,ormai è una litania.
Ci si pone una domanda:ma dove stavano tutti i controllori, quando la 'cosa' cresceva?
Se ne sono accorti ora?
Eccetera.
Pensavo che il calcestruzzo è materia maschile.
I capi dei capi,i piccoli capi degli ancora piu' piccoli capi,quegli uomini veri che chissa' forse sono neanche ominicchi ma quaquaraqua' imbellettano di calcestruzzo coste e colline,pianure e dossi montuosi.
La mia citta' è una colata lavica,poi ogni tanto un titolo di cronaca grida .
Le donne,lo so,non amano il calcestruzzo, e dovrebbero chiedere conti chiari ai propri uomini.
Talvolta è accaduto,speriamo che 'se non ora quando' significhi anche questo.