sabato 20 ottobre 2007

CHICCHI DI RISO


Tra Pacs, Dico, Gay-Pride, mamme italiane, maschi in crisi e donne in carriera ,psicoterapeuti di coppia e consigli alle lettrici, generazioni del dopo-Erasmus e contratti a termine, continua la stagione dei matrimoni.

Sulla darsena, a settembre ne comparivano due o tre al giorno, con tutta la scenografia di rito,abiti splendidi e meno splendidi , flash contro la giusta luce del tramonto, sorrisi anche sinceri, baci appassionati,chicchi di riso che volteggiavano sulla spuma delle onde.

Noi ultracinquantacinquenni-ormai naturalmente piu' vicini alla stagione del riposo che a quella dei giovanili furori-passando di li',sorridevamo benevoli e,per non essere di malaugurio, scivolavamo via in silenzio.

La verità è che sempre ci trafigge repentino il pensiero cattivo che 'quella cosa li'' durera' si e no un paio di mesi, un anno o due,a esser generosi.Vorremmo di no, vorremmo poter vedere cieli nuovi, ma vediamo intenti fragili, castelli di carta, combinazioni fisiognomiche sbagliate,bandiere bianche numerose,alzate al primo caffe' andato di traverso.

Cosa abbiamo da insegnare,noi?

Non chiedetelo a me, che questiono da trentadue anni-i primi sette un turbolento Dico non formalizzato- con lo stesso marito, e a tutt'oggi sono al punto di partenza.

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