martedì 21 ottobre 2014

LE CITTA' INVISIBILI /BOLOGNA

Chi torna da Bologna dice sconvolto che la citta' cosi amata non è piu' quella,che la citta' del passato non ritorna, che ora è devastata e irriconoscibile.
Io Bologna negli ultimi vent'anni l'ho presa a piccole dosi, mi ci sono abituata,la guardo e mangio un panino,compero un fiore e penso ,si' al passato.
Bologna è un ponte sospeso,verso un futuro che non comapre,un sogno di mattoni rossi.

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