lunedì 11 aprile 2011

MIGRANTI/2


A proposito di letterature straniere.
Amo molto la letteratura russa, e ci sono stati periodi in cui mi ci ero sprofondata,per quel misto di occasionalita',inclinazione e cose giuste al tempo giusto che spesso fanno nascere le buone esperienze.
Ricordo per esempio la lettura di 'Guerra e pace' nelle attese del treno che da Cesena mi portava a casa,quando lavoravo alla fine anni ottanta in un incredibile simpatico istituto di ruspanti stralunati operatori di macchine utensili e bulloni vari.
Che guerre e che paci,un'epopea.
Mentre seguivo con il cuore le vicende di Pierre e di Natasa.
Venendo all'oggi,scopro con incredibile meraviglia che un autore come Anton Checov è considerato non di mercato,quindi non reperibile.
Sentendomi un po' signora con cagnolino mi era venuta una mezza idea di leggermi appunto il racconto del Nostro,cosi' intitolato, e via di seguito magari gli altri,alcuni per rinfrescarli.
Operazione difficile.
Addirittura i cataloghi del web lo danno per 'non disponibile'.
Ora,immagino che le disponibilita' attuali siano varie,diverse, e diversamente intriganti(tutti scrivono tutto e vendono copie a migliaia,i cestoni degli 'Iper' sono stracolmi di novita' su cui non voglio discutere)
Pero' questa mi pare grossa.
-Checov?-mi ha detto infastidita una commessa come se le avessi chiesto un chilo di unghie di drago-anche a ordinarlo,non garantisco,sa,se non è di mercato....-

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Checov effettivamente non è alla portata di tutti, tanti non sanno nemmeno che esiste...
La letteratura russa è molto affascinante... Il mondo russo mi ha sempre affascinato, tempo fa lessi un romanzo che non può essere sicuramente incluso tra i classici, ma l'ho trovato piacevole..si chiama Zoya. Purtroppo l'autore non lo ricordo...
Artemisia

Anna Rosa Balducci ha detto...

Grazie del passaggio,artemisia1984.Purtroppo non ho letto 'Zoya',ne' ricordo l'autore.Bene,vorra' dire che abbiamo occasioni per aggiornarci.
Saluti