giovedì 21 ottobre 2010

LINGUAGGI.ovvero CAOS NON CALMO

Il linguaggio è un problema fondamentale.
Inquinato da pre-giudizi e interpretazioni subliminali,crea distonie e 'gliuommeri'di gaddiana memoria(V.'Carlo Emilio Gadda,'Quer pasticciaccio brutto de Via Merulana')
Problema storico per i sinceri, abituati a vendere pane al pane e vino al vino.
Carente di fonti autorevoli e di supporti onesti.
Perimetro entro cui si di-vertono(=separano) amicizie e collaborazioni.
Il fatto è molto semplice:se esiste una volonta' di ricerca del vero,dovrebbe negli ambienti scattare meccanicamente un supporto di complicita' e collaborazione.
Invece,gli 'a-priori'(= interessucci e fobie individuali,spesso legati al fatto non nobile ma neppure ignobile della pagnotta) fanno scattare sequele di fraintendimenti e fumosita'.
Non vedo via d'uscita,se non soitudini individuali che prima o poi si chiariranno e incontreranno,magari casualmente.
Ho molta fiducia nella verita' ,delle interpretazioni e degli individui che poveretti arrancano.
Il Tempo è maestro,basta solo aspettare.

N.B.Questo post non ha immagini,non ne ho trovate di consone.

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