lunedì 30 marzo 2009

MIGRANTI ALL'URANIO







Fuggo dai dossier-verità,la verità la assorbo ugualmente,basta respirare.
Per 'protezione' personale,scatto verso l' autoconservazione,in genere alle ventuno e trenta spengo il cervello e mi sorbisco un 'serial',qualcosa che mi faciliti il sonno.
Eppure.
Compero ultimamente il settimanale l'Espresso in edicola,per avere la raccolta dei DVD 'Shakespeare collection', i capolavori di Shakespeare-ma come si fara' per essere rimborsati ?-,ieri sera, domenica, sto per vedermi 'Lo smemorato di Collegno', su Raiuno, mi interessa l'intrigo letterario e di costume.
E invece.
Mi capita su l'Espresso, pag.32,'Primo piano', l'inchiesta di Fabrizio Gatti sulla rotta del deserto.
Migliaia di africani diretti in Italia.Cioè, come la guerra per l'uranio,finanziata dalla Francia,ha riaperto la via ai trafficanti.
E ieri sera sbircio a piu' sequenze, su Raitre,'Report','L'inganno' :il tema del nucleare e le confuse posizioni dell'OMS nel merito ,il responsabile dell'OMS che contraddice le posizioni del responsabile dell'AIEA.
E ancora la storia-peraltro scarsamente documentata,visto che quella è zona 'off' ' per il giornalismo internazionale-dei commerci di uranio francesi in Niger.
Pena la contaminazione di tutto un territorio,con immagini -shock:per esempio, le lunghe sequele di attrezzi ,prima utilizzati per gli scavi, lasciati a cielo aperto, contaminati, in mezzo ad una popolazione ignara che addirittura rifonde le parti in ferro per ricavarne utensili domestici.
Mutazioni genetiche, irreversibili 'cambi' di genoma almeno per venti generazioni,e,assai attuali , migliaia di casi di malformazioni infantili,compresa tutta la gamma delle leucemie.
Ometto le decine di foto di piccoli esseri mostruosi difficilmente identificabili come umani ,reperibili nel web alla voce 'uranio',ma è come se fossero qui, a chiedere di essere detti,uno ad uno. Ognuno puo' cercare queste immagini.
Mentre migliaia di migranti nigeriani carichi di uranio nel sangue sono un nuovo esodo di disperati, verso le nostre rotte mediterranee.
Mentre ai medici nostrani è chiesto di 'denunciare' i clandestini e non questo stupro a danno dell'umanità tutta.
Questa sera,per cortesia, solo una 'soap'.




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