venerdì 13 giugno 2008
FAMIGLIE
Sono sempre in tre,lei, il morosino e l'amica di tutti e due,piu' tre cagnolini, una vecchissima, completamente cieca che si lascia guidare da un'altra piu' giovane.
So per certo che la madre della prima ha gravissimi problemi,anche di salute,oltre ad essere sola.
La vedo spesso un po' traballante, mentre passa vicino al parco.
-Mi raccomando, se 'vede' 'qualcosa', me lo dica,venga a suonarmi in casa e me lo dica -
Si raccomanda, riferendosi alla figlia, che non puo' accudire, che è sempre in giro con gli altri due, anzi, con gli altri cinque.
-Mi sembra tutto a posto-le avevo detto due anni fa-
Nel frattempo il sodalizio dei sei è diventato indissolubile.
Credo che il ragazzino lavori,le altre due studiano, cioe', marinano la scuola due giorni su tre. Se ne stanno appiccicati seduti su di un muretto, o a bighellonare tra il Market e il parco,li incontri spesso anche in città,cani compresi.
A modo loro educati e discreti,quasi sempre mi guardano e si fermano alle soglie del saluto.Si sono costruiti la loro piccola socialità difensiva,si proteggono,si vogliono bene, scherzano,stanno abbracciati.
Fuori da ogni catalogo,incredibilmente maturi e capaci di vivere.
Inattaccabili dalle cronache roboanti,dagli urli della citta' vacanziera ,dagli sguardi indiscreti degli ottusi, dagli elenchi di guerriglie urbane; non so che idea si siano fatti del mondo,se si sentano in guerra o in pace.
Ad occhio e croce direi che si sentono in guerra e si arrangiano per sopravvivere,come possono, con dolcezza.
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