'...Poi accade che un boato improvviso lo avvolge,lo prende,lo cattura,lo separa dalla terra,lo porta via.
Basta poco,per ucciderlo,gli rimane in mano un pezzo della sua carriolina carbonizzata.
E noi,qua,cosa possiamo dire di lui.
Che era piccolo e allegro,che è stato un sogno,che la vita non lo aveva toccato,che è il primo,in questa sera d'ottobre,dei tanti che non compiono i tre anni e vanno ad abitare con gli angeli.
.......'
(da un mio vecchio testo,'Segreti militari',pubblicato nel 2004 sull'Antologia'Scrittrici malatestiane')
giovedì 22 novembre 2012
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