giovedì 8 novembre 2007

CONSIGLI ALL'AUTORE



Chiunque -di qualsiasi ceto, etnia,eta' e ispirazione di genere,letterario o storico, ginnico o filosofico- avesse il famoso capolavoro nel cassetto, di vecchia o di recente data,e pensasse di uscire allo scoperto,segua con attenzione questi preziosi consigli.
Innanzitutto, capire subito se si hanno:

a)se donna, le misure della Serena Grandi, recente acquisto della Res Publica delle Lettere -e dopo che ha proclamato sia in un bar sulla spiaggia di Viserba , sia ad un incontro a 'Il libro e la vela' il suo amore sviscerato per Rimini, la tagliatella e Fellini, si è definitivamente sdoganata da quei due o tre pregiudizi degli intellettuali inaciditi;
se uomo, una almeno lontana parentela con Bruno Vespa, oppure una carriera di calciatore alle spalle,chè i rigori ben piazzati hanno analogie strettissime con la buona punteggiatura

b)l'esercito degli 'editor' di Jeffrey Deaver,noto giallista, che, da bravo americano( anche se self-made-man mica tanto), ha dichiarato in una serata all''Angolodivino', nel borgo San Giuliano, a Rimini due estati fa, che lui, come si muove, cioe' come scrive giu' due periodi, ne ha dietro subito almeno otto.Un bel codazzo di editor che ti sistema la grammatica, le immagini, ti tornisce la frase,te la rende vendibile.
Un falange oplitica praticamente invincibile,che ti piazza l'oggetto sul mercato meglio di una pentola inox triplofondo

c)l'intuizione mediatica di Federico Moccia, che' lui, si, l'ha vista giusta, eletto maestro affabulatore da un esercito di brufolosi studenti, non ha esitato ad indicar loro la vera saggezza, cioe' l'utilizzo di quella quindicina di marche che contano-come dice il famoso spot-,elencate gia' dalle prime pagine del primo best-seller ,'Tre metri sopra il cielo'.Nonche' la giusta misura della 'fabula',dosata nei tempi e nei modi richiesti dal pubblico detto.

Non possedendo tali requisiti, non resta che convincersi che l'accattonaggio era il sogno della prima infanzia e:

a)scegliersi il piccolo editore che pare piu' serio,preferibilmente quello che chiede meno denaro, meglio se niente

b)prepararsi per una rocambolesca ginkana di piccole presentazioni dove il pubblico piu' appassionato è costituito dalle zie delle amiche, dagli amici d'infanzia e da qualche buon'anima di passaggio


c) se si ha l'intestino solido-ma questo vale solo per pochissimi eletti, con anticorpi grossi come buoi-rivolgersi a qualche operatore pubblico della propria città e comuni limitrofi, e dirgli candidamente:-guardi, forse lei non si era ancora accorto di me,ma le assicuro che si è perso molto.

Prepararsi ,perche' forse verra' richiesto seduta stante un secondo cugino di un qualche Consiglio segreto cui riferirsi, tanto per stare tranquilli e mettere le mani avanti.

In mancanza, è consigliato disturbare la briscola degli arzilli anziani del quartiere ,che' tanto a loro va bene tutto,pur di fare quattro chiacchiere.

Dunque:

Auguri, e soprattutto, mai barare nel gioco,che'li' sta il bello