mercoledì 8 aprile 2009

ALLA LARGA GLI SCIACALLI


Alla larga gli sciacalli .
Alla larga gli sciacalli, soprattutto quelli del'anima,i piu' pericolosi,quelli che si insinuano dove trovano terreno debole per comperarti per un piatto di lenticchie andate a male.
Alla larga.
Si' ad un esercito di giovani tecnici qualificati che sappiano 'leggere' il libro della terra.
Alla larga parole roboanti e lacrime di coccodrillo.
Si' ad una civile mappatura del territorio,con l'utilizzo delle conoscenze e delle genialità,delle interpretazioni e della creatività .
Quello italiano è il popolo di Leonardo da Vinci e di Galileo, non solo degli Azzeccagarbugli e della mafia, perche'il mondo va avanti e qua si rimane al medioevo ?.
Alla larga l'orgia del cemento a tutti i costi,della costruzione beota e sconsiderata.
Si' al recupero prezioso dei nostri tesori d'arte urbana, con tutti i sistemi tecnici possibili.
Si' ad ospedali che non crollino e a giovani medici capaci nella gestione limpida delle emergenze.

Dove puo' stare un senso, nel boato della terra, se non nel costringerci a ridisegnare mappe ?
A guardare le stelle,per qualche attimo, ad essere eroi, anche se non vorremmo,identici a tutti gli altri,migranti del mondo , a vivere il nostro tempo lungo come un brindisi nella notte ostile?