
Meglio che la smetta di avventurarmi nell'economia globalizzata,quella dell'incertezza totale,altrimenti finisce che mi trovo in schieramenti di dubbia ispirazione.
Sara' bene che torni alla letteratura.
Ma l'ultima è questa.
Mi capita in mano, per caso, un cartone di un market dietro casa, vi leggo stampato,alla lettera:
'Filoncino siciliano-pane di semola di grano duro parzialmente cotto e surgelato.
Ingredienti:semola di grano duro,acqua,lievito,sale,sesamo.
Pezzi 45.
Prodotto per Lanterna alimentari,GENOVA ,via F.Semini,12 nello stabilimento di Priolo G.(SIRACUSA )'
Forse non ho capito bene.
Ma un pezzo di pane-alimento elementare,ecc...ecc..-viene prodotto a Siracusa,passa ad uno stabilimento di Genova per poi piombare a Rimini ?
Dev'essere uno di quei misteri simili a quello dei pomodori olandesi e cinesi.
Oppure anche il pane subisce la febbre 'on the road'.
Sta di fatto che la farina è li'.L'acqua-per ora -anche.
Poi ci accusano di tentazioni autarchiche.