domenica 21 febbraio 2010

PROTEGGIAMO I BAMBINI/2-MEDICINA SCOLASTICA




Leggo a pag.83 di un opuscoletto distribuito ieri in edicola(e.3,80) con il 'Corriere della Sera',un piccolo vademecum orientativo,100 domande sulla Riforma scolastica(l'unico materiale di cui dispongo):
d.'Perche' non c'è piu' la figura del medico scolastico?-
r.'..dal momento che i presidi sanitari sono stati aboliti il compito di sorvegliare lo stato di salutre degli studenti è affidato alle ASL
.... il medico competente, che dovrebbe essere assunto dalle scuole-comparendo nei verbali del consiglio di istituto-non esiste nel 65% degli istituti,dal momento che è una spesa che....'
Torno velocemente al tema del post di ieri:i minori che bevono.
Negli ultimi anni ho visto progetti di educazione alla salute che andavano a parare in incontri con personale delle ASL su:temi di sessualita' alimentazione ,qualcosa sul fumo,sporadici, opzionali,colloquiali.
Mai,a Rimini, capitale europea dello sballo,un'azione sistematica ed aggiornata sul tema di cui sopra.Con controlli e dialoghi reali.
Se i minori ridono di noi fanno bene.
Pero', per favore, qualcuno suggerisca loro di non farlo con la bottiglia in mano.


N.B Ricordi:
un'assistenza sanitaria che noi ormai sessantenni abbiamo avuto ,nella scuola,oculata,perbene,rassicurante.
Chi se l'è mangiata, strada facendo?