venerdì 14 agosto 2009

LE CITTA'INVISIBILI 2/ DI DUBAI


Di Dubai si favoleggia l'artificio della ricchezza.
Al centro della produzione petrolifera mondiale, cuore e capitale dell'emirato di cui ha il nome,Dubai èl o sfoggio dell'impossibile.
Come il povero venditore ambulante dell''Amarcord' felliniano, vorremmo arrampicarci non visti fino ad una delle terrazze segrete di Dubai.
E di la' capire qualcosa degli equilibri mediorientali e mondiali.
Vedere se gli emiri- che nei nostri scali portuali non compaiono, come fantasmi che si dissolvono di giorno,lasciano imbarcazioni miliardarie e svaniscono-sono entità visibili, personaggi storici,oppure creazioni dei nostri sogni.
Cosa dice un emiro del povero ragazzo che inneggia al sacrificio islamico,al Regno di Allah,alla sharia?.
Chiederglielo, come si chiederebbe ad un passante che ora è.
Si favoleggia che a Dubai le piattaforme avanzino in mare,potenti, possenti, le autostrade corrano verso le nuvole, le stagioni siano state vinte e ricreate per sommi artifici.

Quando mi arrivera' una cartolina da Dubai?