domenica 8 novembre 2009

CRUCIFIGE!




' Crucifige,crucifige!
Omo che se fa rege,
secondo nostra lege
contradice al senato.'

(Jacopone da Todi, da'Pianto della Vergine')


In tempi di transizione e barbarie accade che i simboli, veicoli elementari e popolari, assumano valenze potenti,travalicando la loro realta' sostanziale.
Sul crocifisso appeso dietro le cattedre nelle aule di scuola:
-mi da fastidio :sono sinceramente attratta dal Cristianesimo, ma vorrei considerare detta religione in LIBERTA'. La questione della ipotesi di un dio che fa nella storia tutto quello che la tradizione cristiana tramanda vorrei,se possibile, poterla considerare tra me e me,in seria e ponderata solitudine.
-quell'immagine di dolore si allontana dall'idea di un dio-Padre, che vorrei protettivo e dialogico, se esistesse.
- incombe,non si dialettizza con l'esistenza di chi la guarda,richiede passaggi dottrinari che poi, di fatto,negli ambienti non vengono offerti(è noto che gli insegnanti di religione NON parlano di religione, ma sono al massimo coadiutori sociologi, quando non propagandano la loro idea specifica(v.' Cielle' et similia)tout-court
-tutta la questione mi pare rasenti il rischio del FETICISMO,la vita è altrove.
-in una scuola pubblica e laica sempre piu' multietnica , è irriverente e violenta nei confronti di chi non ne capisce il senso(V.altre religioni)