venerdì 6 maggio 2011
UN PESCE FUOR D'ACQUA
Ho partecipato in compagnia della mia bicicletta nuova-in memoria di Mario Rigoni Stern,cosi' come lui l'avrebbe decantata sull'Altopiano di Asiago-alla manifestazione indetta dalla CGIL per lo sciopero generale di oggi,6Maggio 2011.
Mi sentivo un po' come Nanni Moretti quella volta che partecipo' al gay-pride,con occhialoni neri e cappello,in imbarazzo evidente.
Cercavo l'0mbra per i leggeri residui di una fastidiosa dermatite -da contatto-scuola,credo, ed era un splendida giornata di sole.
Cercavo uno striscione che mi rappresentasse e oscillavo tra il folclore di un centro sociale,tale ' Paz' , un ministriscione di tre maestre d'asilo e i diritti negati di una fabbrichetta locale.
.Mi sono accodata ai pensionati ma mi parevano troppo arzilli per me.
Il fatto è che non mi ha mai convinto il massimalismo poco raffinato del -mio-sindacato nella scuola,la sua consequenzialità un po' all'ingrosso.
Ma questa volta mi pareva occasione 'off limits',zona d'emergenza,mi pareva necessario esserci.
Ho visto uno zero riflessione critica,zero colleghi,solo un bidello.
Sono sgattaiolata via da Piazza Cavour piena per un quarto di bandiere,molta gente simpatica,devo dirlo,che forse stasera si fara' due buone tagliatelle,alla faccia dei cattivi pensieri.
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