Dal mio 'Pane a colazione',Giraldi Editore,Bologna 2007,
pag.173
'........
Da quel tavolino l'enorme costruzione da cui erano usciti pareva un grosso tempio pagano,solitario,elevato contro le colline che si stavano imbrunendo.
Come una bestemmia,mentre le chiese,dal lato opposto della citta',segnavano la fine del vespro con tocchi di campane e musiche.
-Sono un po' stanca,pero' mi piace quello che abbiamo comperato,guarda questa stoffa...
-Ma cosa pensi di farci,con una stoffa cosi'lucida,con tutti quei pupazzi che si abbracciano in circolo?
-Non so,forse uno scialle,guarda,ti piace?
E Marina aveva estratto da uno dei pacchetti un curioso pezzo di stoffa appena acquistato,sepolto sotto biscotti,birre e pane nero,se lo era appoggiato sui capelli,assumendo una buffa aria fatale.
-Sembri una madonna orientale,senza riccioli...
Lui si era addolcito,aveva fermato lo sguardo a lungo su di lei, contro quel paesaggio irriverente e straniero,pieno di cubi di plastica e di oggetti a buon mercato,lei che era ritornata,e non sapeva confortarlo e dirgli per quanto ancora.
Era li' immobile,appena percossa dal vento che la lasciava simile ad una icona moderna,con toni leggermente rossastri,contro il cielo che andava annerendosi.
.............'
MERCOLEDI' 6 APRILE alle ore 18
presso lo SPAZIO EUREKA,al CENTRO LAME
a BOLOGNA,in VIA MARCO POLO,3
Nessun commento:
Posta un commento