giovedì 3 marzo 2011

RICONNETTIAMOLI


A forza di connettersi,sono talmente sconnessi che non sai dove cercare le loro sinapsi neuronali sparse in giro per gli ambienti.
Loro gli eterni quindici-sedici-... ettenni del terzo millennio in itinere.
Riconnettiamoli.
Diamo il senso del limite,del silenzio,del tatto,della vista e dell'udito.
La profondita' della parola nello spazio e nel tempo,la realta' di una carezza.
Connessi perennemente all'armamentario d'uso,accessoriati e tribali,facciamoli ballare ad un buon ritmo.
Che ci stia dentro almeno un pizzico di senso,un fil di fumo all'orizzonte,un valore piccolo cosi'.
Domani non è mio,è nostro.
Sei meno meno è quanto basta per sopravvivere,ma dopo la curva c'è il mare.

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