mercoledì 8 dicembre 2010

SOSPETTI,ovvero RIMINI CRIMINALE





Come ci si puo' appassionare alla storia dell'elezione del SINDACO-pur consapevoli dell'importanza della partita giocata-di una citta' come RIMINI dove a girare per le strade,a guardare le costruzioni,la gente,le strade e i negozi, a vivere il quotidiano difficile, si mantiene in un angolo di se' il SOSPETTO?
Si sospetta che la struttura,l'impalcatura reale di questa città sia un impasto di illecito,di arrangiamenti ,di manovrine a odor cementizio,di personaggi che ,riciclati e rivisitati, appartengono sempre allo stesso apparato.
Si sospetta che le sceneggiate siano di superficie,che la verita' corra sotto.
Si intravedono buona volonta' e intenzioni, senso critico di tanti,ma nessuno che possa rappresentarci,in diretta,senza soluzioni di continuita'.
Non è un blog la sede per approfondire pensieri analitici su questo e quello,ma quello che compare è una sceneggiata giocata da 'Avatar',in 3D,mentre la vita reale è altrove.
Frasi fatte e riproposte in schemi seminuovi,qualche giovane carico di problemi personali che vorrebbe giocarsi con onesta',forse per sfuggire a quelli .
Dove sono finiti giovani laureati,accessoriati di competenze,non piu' giovani intellettuali,donne che abbiano amministrato con onesta' per anni il 'particulare' di un'azienda o di una struttura pubblica che decidano di fare il salto di qualita'?Non ne vedo,sono scomparsi tutti.
Riminiladrona li ha allontanati,messi a silenzio,rinchiusi nelle case.

No,cosi' è difficile decidere, e anche solo porsi il quesito.

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